“Yet a Mask!”, la campagna per un futuro sostenibile
La campagna “Yet a Mask!” lanciata da “We are Napoli” e “N’Sea Yet” rappresenta un grande passo verso un futuro sostenibile e verso la salvaguardia di una città che si spera possa presto diventare plastic free.
Il contest in questione nasce con un obiettivo preciso e di fondamentale importanza per la città di Napoli e per il suo bellissimo lungomare: il rilancio della città, puntando sulla sostenibilità ambientale e sulla sensibilizzazione alla tutela dell’ambiente, prestando particolare attenzione ad uno dei lungomari più belli del mondo, quello di Mergellina.
Cos’è, quindi, “Yet a Mask”?
È una campagna che ha come scopo principale la raccolta differenziata di mascherine monouso e plastica su tutto il lungomare.
L’obiettivo di We are Napoli e dell’associazione N’Sea Yet è quello di diffondere in maniera massiccia il rispetto e la solidarietà per gli spazi cittadini di Napoli e, soprattutto, per le sue bellissime coste e acque.
Le parole di Dario Catania, presidente di N’Sea Yet, si rivelano di fondamentale importanza per il raggiungimento di quest’obiettivo: «Riciclare è solo il primo passo verso un abbandono necessario e inevitabile della plastica, in virtù di altri oggetti di uso quotidiano, riutilizzabili più volte e quindi con un impatto ambientale zero e per orientarsi verso un pensiero eco-centrico».
Ecco, quindi, come al centro dell’attenzione ci sia la preoccupazione per il proprio territorio, per la propria terra, per la propria casa.
Anche Antonella Di Pietro, presidente di We Are Napoli, dimostra la stessa preoccupazione e lo stesso forte desiderio di un riscatto per la nostra città:
«Il nostro lungomare rischia di essere compromesso in maniera drammatica e le nostre spiagge cittadine costituiscono uno spazio importante che deve essere rigenerato e cautelato. Guardo a questa campagna come una giornata di sensibilizzazione verso un futuro sostenibile per la nostra città».
Il progetto prenderà il via domenica 23 maggio 2021 dalle ore 11 alle ore 18 in due punti di Napoli: Rotonda Diaz e Piazza Trieste e Trento (quest’ultimo nella zona antistante il Palazzo Reale). Qui i cittadini potranno trovare dei punti di raccolta dove poter consegnare plastica e mascherine da gettare in contenitori appositi per la raccolta di plastica e indifferenziato.
Per rendere il tutto più coinvolgente, i rifiuti verranno pesati e, in base al loro peso, si potranno persino vincere diversi premi eco-friendly. Oltre alla raccolta di rifiuti, però, questi punti fungeranno anche da info point con la presenza degli operatori Asia, proprio per diffondere la sensibilizzazione e l’informazione circa un argomento che interessa ogni singolo cittadino: la corretta allocazione delle mascherine dopo il loro utilizzo, al fine di incoraggiare lo smaltimento e il riciclo classico.
Tutto all’insegna dell’amore e, soprattutto, del rispetto per il nostro paesaggio.
Oltre alla bellezza del progetto in sé che vuole tutelare e salvaguardare Napoli, “Yet a Mask!” si rivela una splendida iniziativa grazie al coinvolgimento – per mano dell’avvocato Marco Maria Mazio – delle donne del carcere di Pozzuoli, che si sono rivelate un grosso aiuto per la realizzazione di mascherine eco-friendly.
Questa giornata di sensibilizzazione, tra l’altro, è stata promossa dall’assessorato alle Politiche del Lavoro, dall’assessorato all’Ambiente e dall’Assessorato al Trasporto pubblico del Comune di Napoli, tutti uniti e impegnati in una lotta contro il degrado ambientale che punta alla sensibilizzazione di tutti i cittadini napoletani, affinché tutti loro possano rendersi partecipi e dare una mano nel processo che vedrà finalmente Napoli diventare una città plastic free.
Anna Illiano