GiraItalia: Campania
La Campania è pizza, mandolino, mare, sole e la banalità di questi pensieri?
Certo, anche.
Ma la Campania è tutto e l’opposto di tutto. Come altre regioni e come altri posti del mondo. E come i più fortunati tra questi è ricca di incredibili luoghi da esplorare.
Per questo motivo è una delle regioni italiane più scelte per le vacanze, in quanto dotata di numerose alternative culturali e balneari.
La storia della Campania
La regione ha un lungo trascorso alle spalle, che la vede abitata sin dal Paleolitico. Da quel momento è stata tappa importante per molti popoli, i quali l’hanno scelta per insediarvisi, viverci e governarla.
Sanniti ed Etruschi si sono infatti passati il testimone assieme a tanti altri prima dell’arrivo della Magna Grecia, per la quale la Campania ha rappresentato una punta di diamante. E anche l’Impero Romano ha deciso di non lasciarsi sfuggire il luogo, così come i Borbone e il Regno delle due Sicilie.
L’arte campana
La Campania è così pregna d’arte da contenere numerosi siti considerati di grande importanza dall’UNESCO.
Tra questi troviamo il centro storico di Napoli, la Reggia e parco di Caserta, l’Acquedotto Carolino, il complesso di San Leucio, le aree archeologiche di Pompei, di Ercolano, di Oplonti, di Paestum e di Velia, la Costiera Amalfitana, il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano, la certosa di Padula e il Complesso monumentale longobardo di Santa Sofia di Benevento.
L’archeologia, come è chiaro, è molto importante nella zona, con molteplici siti di svariata natura a dimostrazione della lunga storia della regione.
L’architettura, variegata proprio grazie alle influenze di cui sopra, accontenta ogni gusto e offre opzioni tanto differenziate quanto belle. Stile romanico, gotico, rinascimentale, barocco e neoclassico sono sparsi per le città mediante grandi esempi.
Anche la pittura ha uno spazio non da poco, soprattutto grazie ai lasciti di Caravaggio nel capoluogo e a tutti gli artisti che si si sono formati in città, tra cui Salvator Rosa e Luca Giordano.
E pure la scultura ha toccato picchi considerevoli in Campania. Un emblema ne è infatti il Cristo velato di Giuseppe Sanmartino, nella cappella Sansevero di Napoli.
La natura e la Campania
In Campania la natura ha regalato davvero di tutto, assieme a un clima favorevole che permette agli osservatori di godere appieno e senza limiti di ogni elemento.
Partendo dall’indimenticabile Vesuvio e a tutti i monti che lo accompagnano, per passare alle isole imperdibili di Capri, Ischia, Procida, Nisida e Vivara, non dimenticando le distese d’acqua di laghi, fiumi e mare, fino ad arrivare alla Costiera Amalfitana, sorrentina e cilentana.
La gastronomia campana
Anche la cucina ha giovato delle varie influenze, in una mescolanza non soltanto di gusti, ma anche di pretese e opzioni. Per ogni necessità la cucina campana ha infatti svariate soluzioni soddisfacenti e succulente.
E per questo motivo è tra le cucine più note non solo nello Stivale, ma nel mondo.
Elencare tutti i punti di forza di quest’ultima sarebbe davvero ridondante, ma sottolineare quanto questi siano semplici da trovare a pochi passi da ogni luogo non lo è, soprattutto per chi si appresta a visitare la regione, non facendone parte.
Per una pausa al mare o tra un museo e l’altro, in Campania è infatti incredibilmente semplice fermarsi e trovare a pochi metri dei posti che preparano cibo delizioso in maniera molto veloce. Che si voglia optare per un fritto di pesce in simpatici e comodi cuoppi o ci si voglia rinfrescare con un appetitoso gelato, la Campania accontenta sempre con grande rapidità.
Giovanna Iengo
Vedi anche: GiraItalia: Basilicata