Sextember è un ottimo mese per fare sesso!
Una collaborazione tra Durex e l’ospedale di Sant’Agostino mette in piedi Sextember, il mese dedicato alla salute e al benessere sessuale.
Parlare di sessualità crea imbarazzo, ancora, ed è assurdo pensare che “educare” sia una parola obsoleta, se non addirittura cattiva.
Educare a comportamenti sessuali responsabili è la cosa migliore per contrastare la diffusione delle infezioni sessualmente trasmissibili e proteggere il proprio amore e la propria salute.
Per fare questo basta parlarne, parlarne e parlarne – che non è mai abbastanza – senza paura o imbarazzo a casa, sui social, nelle scuole, con il partner e gli amici per fare in modo che sempre più persone scelgano di fare sesso sicuro godendo di tutti i benefici che da questo è possibile trarre.
Molti giovani, secondo alcune indagini tenute dall’Osservatorio Giovani e Sessualità con Skuola.net, non sembrano essere informati sulle questioni fondamentali del sesso, infatti solo pochi ricevono una preparazione adeguata riguardo quella che sarà, o potrebbe essere, la loro vita sessuale. Questo fa sì che si sviluppino confusione, cattiva informazione e poca responsabilità nell’agire.
L’educazione sessuale è tanto importante quanto la grammatica italiana o la tabellina del 3, perchè riguarda la persona nella sua totalità, nella sua intera costruzione identitaria e tiene insieme gli aspetti fisici, cognitivi, emozionali e sociali della persona.
Sextember non incoraggia chiaramente i bimbi e i giovani a fare sesso, ma supporta il loro sviluppo sessuale dando giusti strumenti di informazioni.
Se almeno una volta vi è capitato di imbattervi nei claim di Durex, capirete che quella che fanno è assolutamente un’informazione intelligente per far sì che tutti possano vivere il sesso, stabile o occasionale che sia, in maniera serena. La stessa azienda si è fatta carico di messaggi pubblicitari, poi diventati meme nei periodi più delicati della pandemia da Coronavirus, tra cui quello riferito all’acronimo DPCM sintetizzato sopra un preservativo:
“Diamo Protezione ai Contatti Memorabili”
e quello riferito alle elezioni presidenziali statunitensi:
“Erection Night, dopo stanotte solo uno durerà quattro anni”
o ancora, il preferito e più geniale per il pubblico:
“Toccatevi, non avremmo mai pensato di chiedervelo.”
Sextember è l’iniziativa di cui tutti abbiamo bisogno – anche se a volte non preferiamo dirlo – che è in programma fino al 30 settembre 2021 con l’obbiettivo di informare ed aiutare offrendo infatti anche un panel di servizi e consulti medici e psicologici.
Grazie ad una web chat dedicata, attiva al sito web https://mesedellasalutesessuale.it/ , sarà possibile accedere, in forma gratuita, a un colloquio orientativo e informativo con psicologi dedicati e formati del Santagostino.
In particolare, il videoconsulto della durata prevista di 15 minuti, servirà per inquadrare in maniera generale la problematica cui seguirà, se ritenuto necessario, un percorso terapeutico. La videoconsulenza psicosessuologica, singola o di coppia e della durata di 30 minuti, consisterà invece in un inquadramento generale del paziente, che potrà poi sfociare nella prenotazione di un primo colloquio psicosessuologico fisico oppure virtuale.
Con la ripresa delle attività sociali, della scuola, dei contatti e dei rapporti, che tanto sono mancati, settembre rappresenta un vero e proprio momento di ripartenza che Durex, con questo progetto vuole celebrare gettando una base importante nel tentativo di creare uno momento dedicato alla salute e al benessere sessuale e ai servizi di supporto in questo ambito, promuovendo sempre maggior dibattito sulla tematica tra istituzioni, pubblico e privato.
Per vivere al meglio la sessualità serve parlarne, ogni giorno e sempre di più, sfidando convenzioni, stereotipi e pregiudizi, con l’unico obiettivo di incoraggiare comportamenti responsabili, per una vita affettiva sicura e consapevole. Come?
Attraverso l’uso del preservativo, unico strumento efficace per la prevenzione delle infezioni sessualmente trasmesse; diffondendo una sempre più riconosciuta cultura della prevenzione in ambito sessuale come atto di rispetto e amore verso se stessi e gli altri; stimolando una riflessione più ampia sul concetto di salute sessuale, che non è riferito soltanto ad un fattore clinico bensì ad un insieme di elementi sociali, emotivi e cognitivi che Durex e il partner del progetto intendono promuovere e supportare con Sextember.
“Tu, di quelle cose, non ti devi occupare. Tu quelle cose non le devi sapere!”.
Oggi invece sono le prime cose da sapere quando cominciamo a rapportarci con il contesto sociale, con il primo amore, con gli amici in vacanza e anche durante la pausa caffè all’università.
Dire di fare sesso, quando come e con chi si desidera, non deve essere taciuto. Scoprire la bellezza e la potenza della sessualità come sfera espressiva della persona, come ponte relazionale, come codice comunicativo di un legame reciproco, non deve essere causa di imbarazzo. Fare sesso non significa solo darsi all’altro, ma anche darsi di ritorno qualcosa in termini di benessere.
Ma “proteggiti quando fai ciò che ti piace”, la consapevolezza è una delle più imbattibili armi!
Durex – SEXTEMBER Il Mese della Salute Sessuale
Serena Palmese
Fonte immagine di copertina: FB Sant’Agostino
Vedi anche: Il sesso è bello perché è vario