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Avevamo 16 anni
Sarò onesto, non ne fui devastato, ma almeno avresti potuto tenermi la mano.
Proprio come la mia ora passa su ciò che è rimasto: il metallo freddo del lucchetto che mi tiene a te.
Avevamo 16 anni, naïf e senza sogni.
Fra un po’ sono 23, com’è che ci penso ancora?
Foto e didascalia di Giovanni Allocca
Vedi anche: Riposami