L’origine del “Paparazzo”
È ormai d’uso comune utilizzare questa parola per descrivere i fotografi d’assalto che vendono alle riviste scandalistiche scatti compromettenti dei più noti personaggi pubblici.
Ma com’è nato questo termine così foneticamente inusuale?
La sua origine è tutta italiana ed è avvenuta sul grande schermo grazie al film di Federico Fellini “La dolce vita”. Nella pellicola è infatti presente un fotografo di cognome Paparazzo che affianca il giornalista scandalistico Marcello Rubini.
La derivazione del cognome comunque è incerta perché il regista Fellini adorava scherzare su questa vicenda: la spiegazione più accreditata collega il cognome al personaggio di un albergatore, Coriolano Paparazzo, presente nel libro di George Gessing “Sulle rive dello Jonio” che lo sceneggiatore Ennio Flaiano aveva letto.
Ma il termine potrebbe anche ricalcare le “paparazze”, le vongole come sono chiamate sulla costa adriatica, o derivare dall’unione di “pappataci”, un tipo di zanzara, e “ragazzo”, come suggerito dalla moglie del regista.
La foto in copertina è Paparazzo, una delle statue a grandezza naturale posizionate per il centro storico di Bratislava. Paparazzo è esattamente all’angolo tra via Laurinská e via Radničná.
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