Nessuna discriminazione, la Dudu non lo permette!
Questo è il settimo articolo della Dichiarazione dei diritti umani che afferma fortemente quello che viene sancito nel primo articolo della Dudu:
“Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti”.
Come uno slogan è stato detto, ridetto, sentito e affisso ovunque, tanto da ritenerla un’affermazione banale e di poco conto.
Ma è questo che deve essere il credo di ogni essere umano.
L’articolo sette insegna che la legge ha il compito di tutelare l’uomo, il suo valore in quanto essere umano.
La legge non consente discriminazioni.
Insieme agli articoli che vanno dal tre all’ undici, l’articolo sette stabilisce i diritti individuali.
La Dudu è una vera e propria dichiarazione di fratellanza e libertà. Pone ogni essere umano sul medesimo piano, prescindendo dalle differenza che indubbiamente, ci sono.
Sono le differenze a renderci unici, e l’unicità quella “cosa” che accomuna ognuno di noi, dimostrando di essere uguali nella diversità.
Enza Galiano
Vedi anche: Liberi e uguali dal 1948, ma ancora non lo abbiamo capito