Florigrafia
La florigrafia – o linguaggio dei fiori – ha origini antiche.
Se ne trovano tracce già nel Medioevo e nel Rinascimento ma è nel diciannovesimo secolo che più si diffonde.
Tutti conosciamo o perlomeno possiamo intuire i codici più banali ma efficaci della florigrafia: le Rose rappresentano con il loro rosso la passione, mentre le Rose rosa rappresentano affetto e fiori bianchi un amore casto.
A parte ciò, sono svariati i messaggi che si possono dare con la florigrafia creando un vero e proprio alfabeto in codice. Così il Garofano giallo rappresenta incertezza, la Malvarosa ambizione e il Giglio col suo candore può trasmettere purezza se bianco e nobili aspirazioni se rosso.
Tutte queste informazioni sono ritrovabili nei numerosi abbecedari e dizionari sull’argomenti scritti per lo più nel diciannovesimo secolo.
Buon divertimento a comporre i vostri messaggi.
Illustrazione e didascalia di Alessandro Mastroserio
Vedi anche: Le tre sorelle