Il fascino del male: I 5 cattivi più amati delle serie tv
Da sempre il bene e il male coesistono nella vita e dividono l’uomo in due fazioni contraddistinte.
Tuttavia, spesso, siamo affascinati dai personaggi antagonisti di una serie tv, di un film o di un libro, al di là dell’etica, della morale individuale e collettiva.
I cattivi, o più semplicemente, i personaggi più odiati delle serie tv vengono presentati attraverso dei vissuti problematici e traumatici. Sono disprezzati, ma al tempo stesso, si tende ad empatizzare con loro, a capirli, a scavare nei loro segreti più reconditi.
I personaggi così rappresentati sono tanti, ma quali sono i cinque cattivi più amati delle serie tv?
- BEN LINUS IN LOST
Il villain più significativo fra i cattivi della serie tv Lost è sicuramente Ben Linus, interpretato da Michael Emereson. Machiavellico, manipolatore, scaltro, in questo modo viene ricordato il suo personaggio, sebbene lo spettatore oscilli costantemente tra il disprezzo e la compassione.
Chi conosce la serie sa che i pensieri di Ben non sono mai del tutto cristallini, c’è sempre un alone di mistero: non si sa realmente ciò che pensa, o quantomeno, non è semplice decifrare le sue mosse. Ben è anche un personaggio vulnerabile, reso così da un passato complesso.
- RAMSAY BOLTON IN GAME OF THRONES
In Game of thrones ci sono tanti personaggi antagonisti, ma quello più spietato e violento è senza dubbio Ramsay Bolton. Figlio del primo traditore degli Stark è riuscito dove molti altri, invece, avevano fallito; fin quando non è arrivato Jon Snow e, dopo una memorabile battaglia nota come La Battaglia dei Bastardi, gli abbiamo definitivamente detto addio.
Sadico e sanguinario, nonché psicopatico, Ramsay ha suscitato odio e un senso di repulsione nello spettatore e persino per l’attore non è stato facile interpretare un personaggio del genere.
Per lui la scena più difficile da girare è stata quella dello stupro, proprio perché il dover pensare alla realtà di quel momento e doverla realizzare ha messo a dura prova l’interprete. Al di là del bene e del male, tutti hanno goduto quando Ramsay è stato sbranato dai suoi cani, esecutori di terribili morti.
- LEX LUTHOR IN SMALLVILLE
Il percorso di Luthor, nella storica serie tv Smallville, è tra i più complessi e articolati che un villain abbia potuto fare. La maggior parte di noi ricorderà il tipo di rapporto conflittuale tra Lex Luthor e Clark Kent: il diavolo e l’acqua santa.
Lex ha acuito sempre di più il suo desiderio di conoscenza e potere smisurato, divenendo l’acerrimo nemico di Clark, il Superman in questione.
- WALTER WHITE/ HEISENBERG IN BREAKING BAD
Walter White e Heisenberg sono le due personalità, l’alterità, di uno dei personaggi più belli delle serie tv. Un insegnante di chimica con un figlio disabile, una splendida moglie e una bambina in arrivo, non desta alcun dubbio sulla sua condotta e moralità. In questi casi, l’apparenza davvero inganna.
Una mente brillante, geniale, ma anche egoista e burbero. Da produttore a spacciatore di stupefacenti, la sua vita inciampa in situazioni davvero intricate, perché si sa, davanti al denaro è difficile indietreggiare.
Nonostante ciò, egli è un personaggio con una grande umanità, motivo per cui è difficile ritenerlo solo un villain. Il suo lato di marito, padre e amico fanno sì che lo spettatore riesca ad empatizzare con le sue vicende, a giustificarlo.
“Credo che la malvagità sia insita in ognuno di noi. Quello che accade a Walt è qualcosa in cui possiamo tutti riconoscerci. Mi sono reso conto che chiunque sarebbe capace di farlo. Se ti trovassi in una condizione di forte stress e se sapessi quali tasti premere per scacciare ciò che minaccia te e la tua famiglia, diventeresti una persona estremamente pericolosa”, ha affermato l’attore Bryan Cranston.
- PENGUIN IN GOTHAM
Tanti sono i cattivi nella serie tv Gotham, ma nel caso di Oswald Cobblepot – meglio conosciuto oggi come il Pinguino – è di gran lunga il più intrigante di tutti. Il maestro burattinaio che ha capovolto il mondo sotterraneo e criminale della città, con lo scopo di diventare il re di Gotham.
Pinguino è anche un personaggio che ha sofferto tanto, avendo subito diverse perdite: la sua amata madre Gertrude e la sua scomparsa del padre Elia. La sua provenienza da una famiglia non nobile, una madre super protettiva, il soprannome datogli per il suo modo di camminare, la sua spietatezza in alcuni momenti chiave, nonché il suo desiderio di dimostrare che vale molto di più di come viene trattato e soprattutto il suo fiuto per le informazioni, lo rendono un personaggio accattivante. Senza dimenticare il suo ombrello letale, un’arma contro il mondo circostante.
Marianna Allocca
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