La leggenda di San Leucio di Atessa
Il Duomo di San Leucio ad Atessa ha origini antichissime e, secondo la leggenda, è stato costruito sui resti di una grotta anticamente abitata da un drago.
Il Duomo di Atessa, in provincia di Chieti, risale circa all’anno 1000. La sua parte esterna è stata conservata in maniera quasi intatta, mentre gli interni sono stati restaurati con uno stile barocco.
La cosa interessante e dalla grande portata mitologica di questo edificio la si trova nella stanza del Tesoro di San Leucio dove, tra le altre cose, si trova il fossile di una costola di mammifero. La popolazione locale, che ha rinvenuto il reperto, attribuisce la costola al drago che fu sconfitto da San Leucio.
La leggenda narra, infatti, che San Leucio uccise un drago che seminava terrore tra Ate e Tixia, i due primissimi nuclei abitativi di Atessa. Dopo aver eroicamente e coraggiosamente ucciso il drago, San Leucio distribuì il suo sangue e consegnò una sua costola al popolo, affinché nessuno dimenticasse quell’evento e, anzi, lo tenesse sempre conservato nella memoria grazie a quel reperto.
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