Le tre madri della personalità individuale
“Ogni individuo, in quanto membro della società, ha diritto alla sicurezza sociale, nonché alla realizzazione attraverso lo sforzo nazionale e la cooperazione internazionale ed in rapporto con l’organizzazione e le risorse di ogni Stato, dei diritti economici, sociali e culturali indispensabili alla sua dignità ed al libero sviluppo della sua personalità.”
Questo è il ventiduesimo articolo della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani che conclude la parte di quei diritti considerati di tipo “sociale”.
Di seguito, tutti gli articoli, fino al 27, riguardano nello specifico tre diritti fondamentali dell’uomo: diritto al lavoro, alla salute e all’istruzione.
Il numero tre sembra essere, insieme al concetto di libertà, una costante irrinunciabile, fondamenta su cui regge la Dudu.
I diritti, sopra enunciati (lavoro, salute, istruzione) sono il punto di origine da cui ha luogo la crescita e la realizzazione della persona, ovvero il “libero sviluppo della sua personalità”.
Con l’omissione di questa fase, gli articoli precedenti al ventidue non avrebbero modo di avverarsi.
Se non viene rispettato l’articolo che sancisce:
“Ogni individuo, senza discriminazione, ha diritto ad eguale retribuzione per eguale lavoro.”
Automaticamente gli articoli che riguardano i diritti individuali, sono stati violati così come la libertà della persona, che di diritto le appartiene.
Oltre al diritto di lavoro (economico), il diritto di salute (sociale) viene esposto chiaramente nell’articolo venticinque:
“Ogni individuo ha diritto ad un tenore di vita sufficiente a garantire la salute e il benessere proprio e della sua famiglia, con particolare riguardo all’alimentazione, al vestiario, all’abitazione, e alle cure mediche e ai servizi sociali necessari; e ha diritto alla sicurezza in caso di disoccupazione, malattia, invalidità, vedovanza, vecchiaia o in altro caso di perdita di mezzi di sussistenza per circostanze indipendenti dalla sua volontà.”
Ed infine il diritto all’istruzione (culturale):
“Ogni individuo ha diritto all’istruzione[…] L’istruzione elementare deve essere obbligatoria. L’istruzione tecnica e professionale deve essere messa alla portata di tutti e l’istruzione superiore deve essere egualmente accessibile a tutti sulla base del merito.”
Enza Galiano
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