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“Meta, cooperativa sociale onlus” e l’impegno al servizio degli altri

Attiva dal 1980 nel territorio romano, la cooperativa Meta ha un solo motto: “per una comunità unita nel fare. Fare insieme, crescere insieme” 

Questa cooperativa, da anni ormai dedita al volontariato e al servizio della comunità, conosce diversi modi per coinvolgere, assistere e aiutare l’altro. 

Un po’ di storia

La cooperativa opera sul territorio romano «per contrastare ogni forma di disagio attraverso la promozione del benessere e della dignità dell’individuo e la tutela dei diritti di cittadinanza». Questo è quello che si legge sul loro sito web e dalle numerose iniziative che promuovono per anziani, minori, giovani e diversamente abili, non può che essere vero. 

Al primo posto per questi volontari ci sono valori e principi indiscutibili, che non dovrebbero essere negati a nessuno: tutela dei diritti, solidarietà, accoglienza, dignità della persona, l’inclusione e l’integrazione

La loro azione si rivela fondamentale ed efficace specialmente nell’ambito socioeducativo. Con oltre duecento addetti, questa cooperativa progetta e gestisce servizi sociosanitari e educativi, rivolti non solo al singolo, ma anche ai nuclei familiari che si ritrovano in una situazione difficile. 

Non sono parole e promesse a vuoto quelle di Meta, tant’è che sono oltre duemilaseicento gli utenti assistiti. Uno dei motivi di questo loro successo umano sta nella loro “capacità di dialogo e di comprensione delle necessità sociali ed economiche”.

Le aree di intervento

Quattro sono le macroaree di riferimento di questa cooperativa: minori e giovani, anziani, diversamente abili e, infine, inclusione sociale e fragilità

Nel caso della prima area, quella che si occupa di minori e giovani, è notevole l’impegno e l’interesse che la cooperativa mostra per degli individui che formano “un universo di relazioni e rapporti, sogni e speranze, che vive nel presente e guarda al futuro”. 

I bambini e i giovani ricevono la massima attenzione perché “le loro scelte ed esperienze di oggi ci parlano della città che sarà”. È fondamentale, quindi, offrire loro il giusto corpus di valori, educazione e strumenti che permettano loro di crescere bene e in sintonia con la comunità in cui vivono.  

Le iniziative, di conseguenza, comprendono laboratori, attività, incontri che – attraverso il gioco, il dialogo, lo scambio, il confronto e la partecipazione attiva – aiutino i giovani ad interagire col prossimo e a intessere con loro una rete di relazioni vera e leale. 

Nel caso degli anziani, invece, è la storia della cooperativa a parlare: nel 1980, infatti, anno della sua nascita, la prima area a cui la neonata cooperativa si è dedicata è stata proprio quella degli anziani e, nello specifico, della loro assistenza domiciliare

Col tempo, poi, le iniziative e le attività per questa categoria di popolazione si sono moltiplicate, ma tutte sono volte ad aiutare gli anziani, a offrire loro un modo di vivere serenamente e, soprattutto, a prevenire la solitudine e qualsiasi altra occasione di disagio.

La terza area, quella dei diversamente abili, pure si rivela fondamentale per Meta. Come scrivono sul loro sito web, per loro ogni forma di diversità è fattore di arricchimento. Ecco, quindi, che quest’area è volta soprattutto al sostegno e alla crescita di persone più fragili di altre e che, allo stesso tempo, sono in grado di arricchire l’altro “in quanto a contenuti umani ed emozionali”. Gli interventi, qui, sono mirati sul campo della scuola, dell’assistenza domiciliare e del sostegno anche alle loro famiglie. 

Arriviamo, dunque, all’ultima area di riferimento, quella dell’inclusione e della fragilità sociale. In questo campo la cooperativa si impegna a reinserire all’interno della società tutte quelle persone che, per i motivi più disparati, ne sono state escluse. 

Questa cooperativa è una grande testimonianza dell’importanza del volontariato, del donare e aiutare l’altro, per far sì che si arrivi a vivere in una comunità il più coesa e solidale possibile. Non è facile, certo, ma se si fa insieme, si cresce insieme. 

Anna Illiano

Fonte immagine di copertina: fondazioneserono.org

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Anna Illiano

Anna Illiano (Napoli, 1998) è laureata in Lingue e Letterature euroamericane e si sta specializzando in editoria e giornalismo presso La Sapienza di Roma. Ha un blog personale “Il Giornale Libero” ed è articolista per il magazine La Testata. Dal 2021 collabora occasionalmente col giornale “il Post Scriptum”

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