Tanino Liberatore: il disegnatore di Rankxerox in mostra a Benevento
L’esposizione racconta il fumettista di culto che Frank Zappa scelse per farsi ritrarre in versione “coatta”.
Il rischio nell’essere autori di culto è quello di restare imprigionati nei propri stessi capolavori.
Quando si parla di Tanino Liberatore, l’illustratore di fama internazionale, che Frank Zappa ha definito il Michelangelo del fumetto e a cui ha commissionato la copertina di The man from Utopia, si pensa subito al suo rapporto col mondo del rock, e immancabilmente ai fumetti italiani della fine degli anni ’70 in cui lui e il collega e amico Andrea Pazienza, assieme a Stefano Tamburini, si sono affermati come icone generazionali.
Ma Tanino Liberatore pur essendo innegabilmente un illustratore radicato nella propria epoca, è stato in grado di reinventarsi facendo un miracolo: ha portato in digitale il suo tratto passionale senza perdere carattere.
Alla mostra alla Rocca dei Rettori a Benevento fino al 15 novembre 2021, possiamo ammirare le tavole preliminari di Lucy. La speranza, e seguire il processo creativo dell’autore che sembra partire sempre e comunque dalla carta nella sua prima sperimentazione col digitale.
Ma Liberatore è un artista che sfugge alle definizioni e sembra voler evadere anche dal ruolo che lui stesso sceglie di ricoprire: in Francia, dove vive e lavora da molti anni, è stato premiato per i migliori costumi al premio César per il film Asterix e Obelix – Missione Cleopatra e si è dedicato anche alla scenografia.
L’esposizione rispecchia la versatilità dell’autore che non è mai impersonale e porta sempre la propria identità, in ogni territorio.
L’eros è sprigionato tanto dalle grafiche, quando dai soggetti scelti: tante e sensuali le donne che ricordano quelle realizzate per I fiori del male di Baudelaire. Nel volume edito da Comicon Edizioni sono 29 le poesie del famoso poeta francese scelte per realizzare un’opera dove la sensualità si esprime attraverso il connubio poetico e visuale.
Le opere dell’esposizione La potenza del segno sono più di 80: sono presenti sia quelle giovanili che le più recenti. Un’affascinante serie di serigrafie dedicate al mondo del rock ricorda quanto sia indissolubile il legame dell’autore con il mondo delle sottoculture.
Del resto, lo stesso Rankxerox, il più famoso tra i personaggi di Liberatore, ideato insieme a Stefano Tamburini e Andrea Pazienza, è un Frankenstein nato assemblando dei pezzi di fotocopiatrice che ha tutte le carte in regola per essere un’icona rock: è erotico, violento, schietto e “coatto” quanto necessario.
Ed è probabilmente questo il segreto del successo dell’illustratore, le sue opere conservano la potenza primitiva degli anni giovanili ma nel corso degli anni la sua tecnica è stata affinata, ammansita e adattata a nuovi stili grafici, più disciplinati.
Sara Picardi
Vedi anche: Tex Willer, eroe immortale del fumetto western all’italiana