Un gattino da 172.000 dollari?
Ha due grandi occhi color nocciola, un manto rosato, delle zampette nere e purtroppo non esiste!
Eppure c’è chi ha speso quasi 200.000 dollari per possedere questo gatto.
Andiamo per gradi.
Da diverso tempo ormai gli NFT (non-fungible token) e le criptovalute hanno invaso il mondo dell’arte e della moda, non a caso a Milano il 23 novembre scorso è stata inaugurata la prima mostra dedicata al mondo della Crypto Art e agli artisti NFT in Italia.
Perché non giocarci allora?
CryptoKitties è un gioco online che si basa interamente sulla collezione e creazione (tramite incroci di specie) di gattini – o meglio immagini di gattini – uniche e interamente possedute dal giocatore.
Per ampliare la nostra collezione di gattini tutto ciò che ci servirà sarà tanto amore, pazienza e…un portafoglio digitalepieno di criptovalute!
Crypto Kitties è uno dei primi giochi con meccaniche collegate alle criptovalute, in particolare ala cripto Ethereum (ETH). Per comprare nuovi gattini o per fare accoppiare quelli da noi posseduti sarà infatti necessario fare una transazione in Ethereum e sperare che il risultato finale valga l’azzardo.
Si instaura dunque una compravendita di NFT in grado di generare altri NFT dal valora potenzialmente maggiore, che possono essere immessi nuovamente in circolo.
Questo è il caso di Dragon, il cryptogatto più caro mai acquistato (fin’ora)! All’epoca dell’acquisto, il gattino venne venduto per “soli” 600 ETH, equivalenti a circa 172.000$ al momento della transazione.
Mica male per un micio che non fa neanche le fusa!
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