Coral…mente, lo spettacolo del cuore!
Un bellissimo viaggio nella nostra tradizione culturale partenopea.
Dalla classica canzone napoletana alla letteratura poetica, il tutto accompagnato dai dolcissimi brani degli anziani del CTO, affetti da demenza senile.
Lo spettacolo “Coral…mente”, che si è tenuto la settimana scorsa presso il Teatro Salvo D’Acquisto, è stato il punto d’arrivo di “Musica e Alzheimer”. A cura dell’Unione musicisti e artisti italiani, rappresentata da Franco Branco, il progetto è stato realizzato all’ospedale CTO, dove per tre mesi i pazienti ricoverati hanno partecipato ad un laboratorio di canto. I pazienti, insieme ai musicisti Giuseppe Schirone e Romeo Barbaro, hanno avuto l’opportunità di cantare e suonare insieme. Ogni suono e ogni nota ha riportato alla mente i ricordi degli anziani, rendendoli attenti ed attivi alle lezioni e migliorando la loro condizione di salute.
Con il nome “Coro dei Colli” si sono esibiti in un meraviglioso spettacolo attraverso il quale gli spettatori sono stati immersi nella tradizione musicale classica napoletana e della letteratura poetica.
Nino Orfeo, voce recintante, ha accompagnato il pubblico in questo connubio tra musica e poesia, citando i maestri Eduardo De Filippo e Totò. Insieme al tenore Mario Luciano Alboreto Greco e il mezzosoprano Anna Berarda Minutolo che dando libero sfogo alla loro arte e bravura si sono esibiti sulle più belle note della canzone popolare napoletana.
Si sono anche esibiti i musicisti Romeo Barbaro, Rosario Attanasio e Gennaro Caruso, con la splendida voce di Anna Ferrigno per ridare vita all’antica canzone napoletana, rallegrando tutto il pubblico e invitandolo a ballare e cantare.
Il progetto è stato realizzato e sostenuto dalla Fondazione Banco Napoli e l’Ospedale dei Colli. L’iniziativa è stata importante per gli anziani come terapia di gruppo e, soprattutto, come dimostrazione che attraverso la musica si può migliorare.
Su Il Mattino.it Franco Banco (Presidente di Unione musicisti e artisti italiani) rilascia queste parole «Questo progetto, che è totalmente gratuito, ha due punti di forza: insegnare a cantare in coro, quindi prepararsi anche a casa con l’aiuto dei caregiver (così facendo il paziente ogni giorno possiede un fine, quello di prepararsi all’incontro successivo per non sfigurare con i propri compagni di coro), e dare al paziente un obiettivo, quello legato alla “finalizzazione” del lavoro, ovvero la partecipazione all’’evento conclusivo pubblico che vede la presenza anche di parenti e amici. Prevediamo, dopo il successo dell’iniziativa, sviluppi he sono ancora in fase di organizzazione».
Ringraziamo in modo particolare Nino Orfeo che ci ha invitato alla serata e aspettiamo con ansia i prossimi eventi in programma, rispettando le normative anti covid in tutta serenità. Per passare tutti insieme una serata all’insegna del divertimento!
Ada di Domenico
Immagini di Nino Orfeo
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