Come si è evoluto il calcio
Il calcio, tra gli sport più praticati al mondo, vanta secoli di storia in varie zone del mondo anche se non si conosce per certo dove tutto è iniziato.
Dai Vichinghi ai Persiani, dagli Eschimesi agli aborigeni australiani, sono molte le antiche civiltà che praticavano uno sport che si avvicina all’attuale calcio.
Basti pensare che già tra il III ed il II millennio a. C. in Cina, vi era un gioco militare con la palla chiamato Cuju, in cui vi erano due squadre con 12/16 giocatori che calciavano la palla in un rettangolo per poter segnare tra due pali di bambù.
Ma fu nell’antica Grecia, intorno al IV secolo a. C., che si sviluppò il padre europeo del calcio: l’Episkyros, un gioco violento in cui ogni squadra deve poggiare la palla sulla linea di fondo dell’avversario. I passaggi si potevano effettuare con mani e piedi, e ogni giocatore aveva un ruolo specifico.
Per avere le prime regole del calcio, dobbiamo aspettare il 1848 quando in Inghilterra decisero di rendere questo sport meno violento e distinguerlo dal rugby, con il quale aveva in comune l’utilizzo di tutti gli arti e i placcaggi.
Tuttavia le regole e il gioco non furono riconosciuti per alcuni decenni; infatti, dobbiamo aspettare il 1868 per iniziare a vedere introdotte delle regole che formano il calcio così come lo conosciamo.
Il calcio divenne così un fenomeno mondiale e oltre il genere, che arrivò in ogni angolo del mondo.
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