Top 5 personaggi più odiati… ma anche no
Sebbene, non avessero fatto nulla di male, se non esistere, abbiamo tutti dei personaggi che proprio non possiamo vedere.
Ho raccolto le storie di questi personaggi; alcuni di essi sono i protagonisti, altri sono i cosiddetti antagonisti, coloro che sfidano i protagonisti positivi, spingendo loro oltre il proprio limite. Hanno quindi, una funzione protettiva, suscitando la paura all’approssimarsi al raggiungimento degli obbiettivi. La paura, da parte sua, ha la funzione precisa di segnalare il pericolo.
Ma che cos’è un limite? In sostanza, è quel confine che non può essere superato. E allora allarghiamo lo sguardo, alla ricerca di questa via traversa per osare e andare più in là, e prendere coscienza delle nostre capacità e sfidare le credenze limitanti. Ed ecco come, alcuni personaggi hanno interpretato il significato della parola:
Severus Piton; è uno dei personaggi più ambigui (e benvoluto) della serie fantasy Harry Potter. Presentato, sulle prime, come uno dei principali antagonisti di Harry, tale convinzione viene via via rafforzata nel corso dell’opera giungendo al culmine con l’omicidio di Silente nel sesto libro. L’immagine del Piton “cattivo” viene sovvertita del tutto nel finale dell’ultimo libro della serie, dove vengono rivelati i profondi tormenti e le lotte personali che ha dovuto affrontare. Piton, severo, freddo e cinico, tendente al favoritismo palese verso gli studenti della casa Serpeverde, in realtà continua a proteggere Harry al fine di sopravvivere nella sua lotta contro Voldemort.
A differenza di Severus Piton, il Principe Giovanni ha un ruolo fondamentale nel film d’animazione del 1973 (il primo la cui produzione è iniziata dopo la morte di Walt Disney) liberamente ispirato alla leggenda dell’eroe britannico che rubava ai ricchi per donare ai poveri: Robin Hood. In quest’ultimo, il Principe Giovanni è il leone (senza criniera) che corrisponde al personaggio storico di Giovanni Senzaterra. Oltre a caratteristiche spregevoli, quali l’essere “avido, cupido, pavido e stupido”, il Principe Giovanni è estremamente significativo per la cinematografia Disney in quanto è il primo personaggio creato dalla major ad essere considerato (ufficiosamente) omosessuale. Coraggioso e innovatore. Ci piace.
Seducente, alternativa e indipendente; Tokyo della serie spagnola La Casa de Papel non riesce ad evitarsi una posizione in questa classifica a tratti speciale. Per quanto, la sua bellezza (compresa di lato b) può annebbiare il giudizio, è evidente che riguardo al carattere siamo di fronte a uno dei personaggi più insopportabili di sempre. Tokyo ci appare costantemente impulsiva, insensata, una mina vagante, e sempre pronta a qualche colpo di testa. Una provocatrice che nasconde una profonda incertezza interiore. La tipica bella e dannata, o almeno, vorrebbe esserlo. E a farne le spese Rio e tutta la banda. Come si fa a non odiarla – amarla?
Fuko Matsui, per gli amici Funny, e grande amica di Rossana, un po’ difficile da definire. Pur essendo amica della protagonista, infatti, quando questa è lontana per lavoro, non esita a impegnarsi con Eric, dopo aver asserito per diverso tempo di detestarlo. Sebbene i suoi modi di fare siano spesso fraintendibili, è una buona amica per Rossana ed è così legata a lei da scegliere di separarsi da Eric per lasciarle campo libero quando comprende che tra i due c’è qualcosa di profondo seppur non ancora dichiarato. Il suo è quindi, un personaggio che si rivela essere positivo. Sempre di buon umore, allegra e pure seria, rimane un personaggio interessante e sicuramente da scoprire.
Chris Noth! In definiva Mr.Big, nella terza stagione della serie tv Sex and the City; un tipo fantastico. Ma che problema ha Carrie? Mr. Big è la tipologia di uomo ideale che, nella realtà, anche noi vorremmo incontrare e con cui vorremmo passare la vita insieme. Solo che, come scriveva Mrs. Bradshaw, «quando il grande amore ti passa accanto, non è sempre così facile». Ma perché non è così facile? Prendiamo a esempio lei, che lo ha frequentato per dieci anni, e dopo innumerevoli tira e molla (e un abbandono all’altare) è riuscita a ottenere un “per sempre” dal suo grande amore.
Perché di grande amore stiamo parlando, e Carrie, come tutte le donne del nuovo Millennio, non si è mai arresa nell’ottenerlo, nonostante numerosi ostacoli e difficoltà. In fin dei conti, cosa deve avere un uomo per essere un Mr. Big? Deve, come direbbe Carrie, mantenere quello scintillio anche a lunga durata Deve essere affidabile, e non irritare a furia di far lacrimare gli occhi. Non deve essere appiccicoso ma, al contrario, deve essere flessibile. Deve anche essere un gentleman, ovvero essere rispettoso e non superare i territori ben delineati. Infine deve fare gesti xxl nei confronti della sua amata.
Avete presente, no? I gesti XXL…
Francesca Scotto di Carlo
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