10 concerti da non perdere a Napoli nel 2022
Due anni dopo l’inizio della pandemia, riaprono i cancelli dei teatri e dei palazzetti per un 2022 all’insegna della musica dal vivo.
C’erano una volta i concerti.
E non parlo di quelli in diretta Instagram, chitarra e schermo e nemmeno quelli fuori al balcone, con tanto di occhi lucidi e tisana al finocchietto.
Parlo dei concerti veri, la voce persa, il sudore mescolato, una birra in tre e l’aria condivisa.
Negli ultimi anni ci siamo abituati alle condizioni dettate dalla pandemia a tal punto che a ripensarci sembra quasi un sogno, ma se gennaio ci aveva dato l’impressione di essere iniziato nel peggiore dei modi, febbraio, invece, porta con sé la scia di qualcosa di nuovo.
No, non è Paolo Fox che parla.
Sono le date confermate e in programmazione dei concerti di quest’anno, quelli nuovi e quelli rimandati ormai da troppo tempo.
I teatri e i palazzetti di Napoli riaprono e non c’è più tempo da perdere. È arrivato il momento di recuperare i vecchi biglietti, sigillati, ancora, nelle buste di Ticketone.
Tra pop e rap, rock e neomelodico, trap, jazz, soul e musica classica, ogni preferenza è a portata di click.
Ecco, quindi, la classifica dei 10 concerti imperdibili a Napoli:
- Måneskin, (data in programmazione). Inutile sottolinearlo, il 2021 è stato il loro anno. La vittoria di Sanremo ha spianato la strada e, dopo gli Eurovision, è stato un successo dietro l’altro. Oserei dire che, ascoltarli oggi dal vivo, potrebbe significare, un giorno, avere un bel francobollo da attaccare alla teca delle nostre esperienze importanti.
- Achille Lauro, Arena Flegrea, il 18 Luglio. Performer e artista di successo, dopo essersi bagnato con l’acqua santa all’apertura del festival di Sanremo di quest’anno, mi sembra doveroso classificarlo come imperdibile.
- Marracash, Palapartenope, il 26 Maggio. Nel suo ultimo disco Noi, Loro, Gli altri, classificato tra i 20 migliori dischi italiani dello scorso anno, l’artista rivendica il diritto all’identità. Ci ha tenuti incollati a Spotify per molte settimane, il concerto che tutti gli amanti del rap (e non solo) stavano aspettando.
- Madame, Palapartenope, il 14 Maggio. Elegante, sensuale, con una voce potentissima, la “penna” più incredibile degli ultimi anni. La giovane cantautrice e rapper italiana ha fatto innamorare tutti con la sua forte personalità e il suo modo di scrivere. Da Sciccherie a Tu mi hai capito, passando per Voce, Madame è quel qualcosa di unico che stavamo cercando.
- Pinguini Tattici Nucleari, (data in programmazione). La nostra medicina contro la tristezza. Continuano a farci ballare a due anni dall’uscita di Ringo Starr e riescono a farci sorridere anche con pezzi più malinconici. Chi più di loro può spazzare via due anni di assenze, silenzi e tristezze?
- Gazzelle, Palapartenope, il 24 Maggio. Un regalo per tutti gli amanti dell’indie triste. Gazzelle ci strappa via il cuore e ce lo restituisce tutto in una sola canzone e noi glielo lasciamo fare. Chi lo segue dai tempi di Scintille, sono sicura, non vede l’ora di rivederlo sul palco, con tanto di occhiali da sole, microfono e gin tonic.
- Vasco Rossi, Stadio Diego Armando Maradona, (data in programmazione). “Respiri piano per non far rumore…” tutti abbiamo canticchiato questa canzone almeno una volta e tutti ci siamo emozionati nel farlo. Il papà della musica rock italiana atterra allo stadio in uno di quei concerti a cui non si può proprio dire di no.
- Jovanotti, Lido Fiore Flava Beach, Castelvolturno, il 26 e il 27 Agosto. Il Jova beach party non è un concerto, ma una vera e propria festa. Ha avuto così tanto successo da volerlo replicare anche quest’anno. Non si tratta di scegliere se andare o no, si tratta di scegliere il giorno. Il 26 o il 27?
- Mannarino, Casa della musica, il 17 e il 18 Maggio. Ce ne siamo innamorati con Me so’ mbriacato. Da non perdere per chi ha voglia di fare un salto nel passato, tra gioia e nostalgia, un concerto chitarra e voce che ci chiude, tutti, in un intimo abbraccio.
- Ultimo, Stadio Diego Armando Maradona, il 26 Giugno. Ultimo ma non ultimo. Con il suo album, pubblicato il 22 ottobre, ha espresso tutto il dolore per questo silenzio e questo periodo in cui tutti ci siamo sentiti un po’ soli. Doveroso ascoltarlo dal vivo almeno una volta.
Aprite le finestre, quindi, spolverate i biglietti e lasciate che entri un’aria nuova, da lontano si sente una musica e forse è più vicina di quanto crediamo.
Donatella Casa
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