Colapesce
Chi è Colapesce?
Chi è il nostro amico Niccolò Pesce? “Il fanciullo che amava starsene sempre in mare, facendo gridare sua madre, la quale, un giorno, nel calore dello sdegno gli gettò la maledizione, che «potesse diventar pesce»”.
Così scrisse Benedetto Croce nel libro “Storie e leggende napoletane” edito Adelphi per la collana Gli Adelphi, egli raccontò la storia di Colapesce, un ragazzino indisponente che non aveva paura di nulla e nulla lo fermava nel compiere i suoi guai.
Le storie di Colapesce fecero il lungo il largo e partono da Napoli sino ad arrivare a Messina e addirittura la nuotata di Colapesce arriva nelle acque di Genova, ma è a Napoli che troviamo un bassorilievo dedicatogli, nella quale troviamo raffigurato Colapesce di fronte al Vico Mezzocannone, un uomo villoso, con un lungo pugnale nella mano destra, cioè :
“Cominciò l’acqua a farsi chiara e pura,
E cominciarno di vedersi intorno:
Un altro Sol trovarno e un altro giorno.
Come nasciuto fosse un novo mondo,
Se ritrovarno al sciutto in mezzo a un prato,
E sopra se vedean del lago il fondo,
Il qual, dal Sol di suso alluminato,
facea parere il luogo più iocondo;
et era poi d’intorno circondato
quel loco d’una grotta marmorina,
tutta di pietra rilucente e fina.”
-Benedetto Croce
E tu lo conosci Colapesce e la sua storia?
Didascalia e illustrazione di Sonia Giampaolo
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