Gesù è davvero esistito?
Circa 2000 anni fa nacque Gesù, un uomo buono e giusto arrivato per salvare tutti noi.
No, non vi farò una lezione di catechismo e non vi racconterò le vicende bibliche, mi limiterò ad analizzare le fonti per ricostruire la vita di Cristo.
Quindi, che voi siate credenti o meno, vi consiglio di proseguire la lettura perché stiamo per addentrarci nel racconto di Gesù, un personaggio storico realmente esistito.
Nacque a Betlemme intorno al 6 a.C. e crebbe a Nazaret lavorando come artigiano. Da adulto lasciò la sua famiglia per percorrere le strade della Palestina come predicatore, attirando le folle ed alcuni uomini, detti appunto discepoli.
Riuscì, con la sua parola, a cambiare le menti di molti, portandoli sulla via del perdono e del rispetto, dell’accoglienza e della pietà. Le sue idee iniziavano, però, ad andare in contrasto con l’ideologia religiosa ebraica, legata ad antichi precetti apparentemente tanto lontani da ciò che egli predicava.
Così, dopo un breve e sbrigativo processo, venne condannato a morte, probabilmente nell’anno 30. Le fonti della vita di Gesù ci sono descritte sicuramente dai testi cristiani, ma abbiamo numerose testimonianze anche da quelli pagani.
Plinio il Giovane, per esempio, inviò una lettera all’imperatore Traiano nella quale si domandava come comportarsi con i cristiani, citando Cristo, e perché non potessero essere liberi di non onorare gli dei.
Caio Svetonio Tranquillo in “Vita dei dodici Cesari” fa accenno a Cristo come re dei Giudei, quindi già conosciuto per questo.
Dal Talmud babilonese viene descritto un aneddoto della vita di Gesù e la sua data di morte, corrispondente a quella segnata sul Vangelo di Giovanni, quindi presumibilmente esatta.
Giuseppe Flavio, storico della nazione giudaica, parla di Cristo come un uomo sapiente che operò cose buone e attirò a sé molti uomini con la sua predicazione, facendo accenno anche alla morte, che concorda con gli altri scritti.
Come dicevo, le fonti cristiane a cui si fa riferimento sono i Vangeli i quali, seppur a volte contrastanti, descrivono nascita, vita e morte di Cristo ritrovandosi spesso con le stesse parole degli altri testi.
Bene, la figura di Gesù è stata importante nel corso della storia. Un uomo buono, un bravo predicatore che riuscì a riunire la gente e a far cambiare l’ideologia religiosa che fino a quel momento primeggiava in Palestina.
La descrizione in molti testi conferma la sua esistenza ed importanza come personaggio storico.
Martina Maiorano
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