Napoli è Partenope
Il suo canto ti chiama e il suo profumo ti ammalia.
Partenope, il suo Canto suona come la sveglia della moka che sa di Napoli.
Partenope è Napoli.
È la voce dei pescatori, è nel sorriso degli innamorati edu nel profumo e nel calore di una tazza di caffè, perché anche il caffè è Napoli.
Perché Napoli ti chiama a sé con il suo canto e ti ammalia con i suoi profumi.
“[…] Parthenope non è morta, Parthenope non ha tomba, Ella vive, splendida giovane e bella, da cinquemila anni; corre sui poggi, sulla spiaggia. È lei che rende la nostra città ebbra di luce e folle di colori, è lei che fa brillare le stelle nelle notti serene, […] quando vediamo comparire un’ombra bianca allacciata ad un’altra ombra, è lei col suo amante, quando sentiamo nell’aria un suono di parole innamorate è la sua voce che le pronunzia, quando un rumore di baci indistinto, sommesso, ci fa trasalire, sono i baci suoi, quando un fruscio di abiti ci fa fremere è il suo peplo che striscia sull’arena, è lei che fa contorcere di passione, languire ed impallidire d’amore la città. Parthenope, la vergine, la donna, non muore, non muore, non ha tomba, è immortale… è l’amore.”
– Matilde Serao
Illustrazione e didascalia di Sonia Giampaolo
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