Sex and the crisis, perché facciamo meno sesso?
Secondo uno studio pubblicato su un Archives of Sexual Behavior, tra 2009 and 2018, il numero di giovani che non ha avuto nessun tipo di rapporto sessuale, né da solo né con un partner, è aumentata del 28,8% al 44,2% tra i ragazzi e dal 49,5% al 74% tra le ragazze.
Samantha Jones non sarebbe affatto fiera di noi.
Ma a cosa è dovuto questo calo?
Negli anni, il sesso è stato sempre più sdoganato. È passato da essere qualcosa di proibito, da fare solo all’interno del sacro vincolo del matrimonio e di cui è assolutamente vergognoso parlare, a una liberalizzazione quasi totale.
Si sente spesso parlare di quanto una buona attività sessuale sia positiva per la salute, sia fisica che mentale degli individui e anche di quanto una corretta educazione sessuale sia importante per gli adolescenti. Se ne parla molto di più, e con molta più tranquillità rispetto al passato.
Ci si aspetterebbe quindi, che i Millennial facciano più sesso rispetto alle generazioni precedenti. Ma i dati dimostrano il contrario.
In questo articolo le autrici dello studio, Debby Herbenick e Tsung-chieh Fu, hanno spiegato quelle che sono, secondo loro, le motivazioni di questo calo nell’attività sessuale dei giovani.
Indicano, tra le possibili spiegazioni, l’uso di videogiochi e social media, che toglierebbero tempo all’attività sessuale. Probabilmente, l’immediatezza e l’accessibilità di queste forme di intrattenimento rendono meno appetibile un’attività che, se pur piacevole, richiede qualche sforzo.
Si tratta dunque di pigrizia? Non può essere l’unica spiegazione.
Pare, tra le altre cose, che tra le persone tra i 18 e i 29 anni sia aumentata la tendenza ad avere comportamenti sessuali violenti. Non si parla, ovviamente, di sesso non consensuale, ma di pratiche sessuali un po’ più piccanti, arricchite da sculacciate e da soffocamenti. Queste pratiche sono state man mano sdoganate e molte più persone si sentono libere di ammettere di preferirle. Tuttavia, secondo le autrici dello studio, quando si preferiscono pratiche più tradizionali si potrebbe essere portati ad evitare il sesso per non trovarsi in situazioni spiacevoli.
Altri studi hanno individuato come cause possibili anche la diminuzione del consumo di alcool che, facendo perdere i freni inibitori, ci rende sia più disponibili che più coraggiosi nel fare la prima mossa.
Un’altra causa potrebbe essere la diminuzione dei salari. Le preoccupazioni economiche e l’incertezza del futuro fanno sicuramente passare in secondo piano la ricerca del piacere, anche sessuale. Se ci pagassero di più, probabilmente faremo molto più sesso e avremmo ben due ragioni per essere più felici.
Nadia Rosato
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