Corrado Guzzanti: solo su Rieducational Channel!
Nato a Roma il 17 maggio del 1965, Corrado Guzzanti è un talento indiscutibile del panorama comico – artistico italiano.
Fin da subito l’attore romano ha conquistato il riso degli italiani attraverso le sue magistrali interpretazioni: da Emilio Fede a Gianfranco Funari, ai suoi personaggi originali come il santone Quelo, la conduttrice di Rieducational Channel Vulvia e l’ignorante e coatto Lorenzo.
Dopo avere frequentato il liceo scientifico e la facoltà di Filosofia presso l’Università La Sapienza di Roma, senza però conseguire la laurea, Guzzanti esordì come autore scrivendo una parte per un provino della sorella Sabina. Questo primo approccio segnò l’inizio della carriera artistica di entrambi.
Nel 1988 collaborò alla redazione dei testi dei programmi televisivi L’araba fenice di Antonio Ricci, Non-stop III e La TV delle ragazze. Tuttavia, l’esordio in qualità di attore teatrale avvenne l’anno successivo, quando ottenne una parte nello spettacolo Il fidanzato di bronzo, prodotto dalla sorella e da David Riondino. Una volta entrato nel gruppo comico di Valentina Amurri, Linda Brunetta e Serena Dandini, nel 1989 debuttò in televisione con la trasmissione Scusate l’interruzione, in cui portò in scena il suo primo personaggio, il regista di film horror Rokko Smithersons.
Nel corso degli anni ha partecipato a tante trasmissioni comiche di successo come Mai dire goal, L’ottavo nano, Il caso Scafroglia e Aniene. Celebre ai più è la sua interpretazione in Boris di Mariano Giusti, l’attore psicopatico che interpreta Il Conte nella soap Gli occhi del cuore. Al cinema, invece, recita in diverse pellicole, tra cui Prima le donne e i bambini, Ogni maledetto Natale e La prima pietra. Nel 2006 si dà anche alla regia, scrivendo, dirigendo e recitando da protagonista nel film satirico-fantascientifico Fascisti su marte. Foto 1
Nel 2019 vince il Premio alla carriera Premio Satira Politica di Forte dei Marmi, con la seguente motivazione:
«Il genio comico di Corrado Guzzanti viene dal ghigno cattivo della migliore commedia all’italiana, quella di Risi e di Monicelli. Perché la satira, quella che si nutre del pensiero, ha lo stesso compito: raccontare noi stessi, sbattendoci addosso il peso del declino a cui siamo arrivati senza poterci nascondere. E Guzzanti ci fa ridere. E pensare.»
Inoltre, lo abbiamo rivisto nella seconda stagione di LOL – Chi ride è fuori, prodotto di Prime Video, classificandosi terzo, sebbene sia stato il migliore.
Guzzanti non è solo attore e comico, ma anche scrittore. Ha pubblicato diversi libri; fino ad ora cinque libri e sette volumetti a corredo del supporto visivo (VHS o DVD) dei suoi spettacoli e contenenti brevi commenti dell’autore e i copioni di ciascun’opera. I suoi lavori sono stati pubblicati dalle case editrici Baldini & Castoldi, Mondadori, BUR, Feltrinelli e Fanucci. Nell’introduzione al Libro de Kipli il comico ha scritto:
«Per quanto riguarda Rokko Smithersons avrei voluto avvalermi della sua collaborazione, ed egli si era, anzi, inizialmente impegnato a girare il “primo tempo” di questo libro. Poi la crisi economica che ha travolto il mondo del cinema lo ha pesantemente demoralizzato e non vuole più saperne di scendere dal suo yacht. Non posso che sorvolare su di egli e augurare a tutti una buona lettura.»
Figlio del giornalista e politico Paolo Guzzanti, è fratello di Sabina e Caterina. Entrambe sono celebri artiste, comiche, cabarettiste, imitatrici. Nonostante la popolarità, Guzzanti sembra essere una persona molto riservata, motivo per cui non si conosce molto della sua vita privata. È single oppure impegnato? Top secret.
“Se anche il mondo esploderà, mi troverai qui Anche se dovesse scoppiare una guerra mondiali, tu mi troverai qui Anche se dovesse diffondersi dappertutto un’epidemia mortale, tu mi troverai qui a portare sfiga.”
Marianna Allocca
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