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Il giardino che fu
Del giardino che fu ricordo i suoni e gli odori degli arbusti e del terreno nelle giornate di pioggia: com’era rassicurante sentire il fruscio del vento nelle foglie e lo sbattere dei petali di rosa sul vetro della serra.
A mamma piacevano i gerani, a me le mimose
le piante ci inondavano il cuore e la vita di gioia e rispetto-
Tutto era bello
quando nel giardino che fu della mia infanzia mi ci perdevo e accarezzavo le foglie.
E durante le tempeste estive guardavo fuori la finestra
sperando di tornare a giocarci di nuovo, quando il sole sarebbe di nuovo sorto.
Foto e didascalia di Valeria Gentile
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