La Giornata della Terra per salvare il pianeta e il suo futuro
La “Giornata della Terra”, o Earth Day, cade il 22 di aprile.
Nasce come celebrazione della sostenibilità dell’ambiente e della sua salvaguardia.
Tematica profondamente sentita quella ambientale, tanto che, circa un miliardo, sono le persone coinvolte durante l’Earth Day.
La prima celebrazione della “Giornata della Terra” avvenne il 21 marzo 1970. L’obiettivo era, ed è, prendersi cura del pianeta e con esso preservare ogni forma di vita presente. Il documento che ufficializzò la “Giornata della Terra” fu firmato da 36 leader mondiali.
La “Giornata della Terra” è un evento educativo che mette in luce le tante problematiche che affliggono il pianeta e la sua possibile sostenibilità tramite l’utilizzo di energie innovative e di materiali riciclabili.
Nel nostro piccolo quotidiano è possibile fare qualcosa. Sono scelte, quelle sostenibili, che non richiedono uno sforzo eccessivo né l’impiego di chissà quanto tempo.
Tra le tante cose, fare la raccolta differenziata così da garantire il riciclo dei materiali.
Scegliere di spostarsi a piedi o con i mezzi pubblici, quando possibile. Comprare abiti di seconda mano. Ora anche con Zalando è possibile acquistare capi second hand.
Non lasciare rifiuti sulle spiagge o per le strade.
I gesti che ognuno può fare sono davvero piccoli ma enormemente significativi per il pianeta. Uno sforzo minimo che varrà la pena di compiere. Pensate al futuro dei giovani e dei più piccoli.
Immaginate di lasciare nelle loro mani solo le briciole incandescenti di un pianeta distrutto. Non potranno godere della bellezza che il mondo può loro offrire.
Non potranno avere un futuro.
Testo di Enza Galiano
Illustrazioni di Enza Galiano e Alice Gallosi
Vedi anche: La “blue economy” può salvare il pianeta?