I nostalgici 4 ovvero i Fantastici in pensione
Cosa accade quando un supereroe va in pensione?
Luigi Leone ce lo racconta a Villa Fernandes ne I nostalgici 4.
Torna per il terzo anno di fila la rassegna Racconti per ricominciare, nata per rimettere in piedi le macerie lasciate dal primo lockdown e diventata oggi uno degli appuntamenti più interessanti della stagione teatrale estiva.
La rassegna, da 3 anni a questa parte, ci porta nelle più belle ville del vesuviano alla scoperta di piccoli testi e piccole meraviglie.
Puoi visita la rassegna qui.
Tra queste, I nostalgici 4 di Luigi Leone, in scena a Villa Fernandes dal 29/05 al 5/06. Un testo breve, leggero eppure dotato di un suo spessore, di un taglio personale e contemporaneo. Chi sono i supereroi se non esseri animati da un soprannaturale coraggio e da una buona dose di narcisismo? E che ne è di loro quando la vecchiaia avanza, quando il corpo cambia e non risponde più agli stimoli, quando i superpoteri svaniscono e i giorni diventano tutti uguali?
Luigi Leone affida a Massimo De Matteo, Sergio Di Paola, Rebecca Furfaro, Peppe Miale il compito di raccontarci cosa accade ai fantastici 4 quando di fantastico non rimane poi molto. C’è chi tra loro è in grado di accettare il fisiologico cambiamento, di accoglierlo di buon grado e di trovare un senso alla propria esistenza anche se questa diventa meno brillante, meno avventurosa, e chi invece proprio non riesce a riconoscersi in un corpo diverso, in una vita diversa, proprio non riesce a convivere con il peso di un passato glorioso e ingombrante.
I Fantastici Quattro hanno perso i poteri. Sono in pensione, ospiti di una casa di riposo in un amena per quanto rigogliosa località alle falde del Vesuvio. Onorati da tutti per le grandi imprese passate, ma lasciati lì a convivere con i gloriosi ricordi e un futuro dietro le spalle.
I fantastici 4 diventano allora i nostalgici 4: uomini ormai attempati che cercano disperatamente di ancorarsi a ciò che rimane, di tenere stretto anche l’ultimo brandello di una vita gloriosa. I nostalgici 4 altro non sono che uno spaccato umano: i boomer. Ma per boomer non si intende una generazione, una categoria anagraficamente ben delimitata. Boomer è una forma mentis, un approccio alla vita, quel modo di affrontare il presente con sospetto e circospezione che non ha età.
I nostalgici 4 sono la rappresentazione di chi si oppone ostinatamente al cambiamento, di chi non sa coglierne il potenziale, di chi non è in grado di comprenderne il valore, di farselo amico e non nemico. I nostalgici 4 sono quelli che davanti a ciò che non comprendono o forse semplicemente non accettano gridano al complotto, quelli che vedono l’inganno dietro l’angolo, incapaci di leggere lucidamente il presente, di informarsi adeguatamente, di capire la differenza tra la verità e la menzogna.
Ma una minaccia aliena e l’incontro con la nuova generazione di supereroi (impersonata da Serena Pisa) darà loro la possibilità di confrontarsi con il presente, di accettare quel cambiamento e di vedere in se stessi ancora del potenziale.
È la minaccia aliena a generare l’incontro è il confronto tra due generazioni: quella analogica dei nostalgici 4 e quella digitale della Lega dei giovani supereroi. Questo incontro/ confronto sarà rivelatore per entrambe le generazioni, così come per il pubblico.
Non vi diciamo altro. A Villa Fernandes, fino al 5 giugno, potrete farvi sorprendere da I nostalgici 4.
Valentina Siano
In copertina locandina ufficiale della rassegna teatrale da Vesuvio Teatro
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