Le fate ignoranti, ma molto ricche, di Ferzan Özpetek su Disney+
Ad aprile è arrivata su Disney+ una serie originale molto poco in target con la casa di Topolino.
La piattaforma di streaming pare infatti stare facendo progressi.
Dopo aver annullato l’ordine per il revival di Lizzie McGuire poiché ormai trentenne e – reggetevi forte, per cortesia – sessualmente attiva, ha deciso bene di prendere in considerazione un mondo dal quale solitamente si tiene ancor più alla larga di quello della becera copulazione non a fini riproduttivi che vede protagonista quella sciagurata di Hilary Duff – prego inserire ironia – e si è perciò gettata sulla comunità LGBTQIA+.
Lo ha fatto grazie a Ferzan Özpetek e alle sue fate ignoranti, riproponendo il celeberrimo film sotto forma di serie TV con nuovi volti.
Tra questi un brillante Eduardo Scarpetta, sul quale c’è davvero ormai poco da dire che non dica già da solo mediante i suoi lavori egregi, un affermato Luca Argentero aleggiante sulla vicenda e un’ottima Cristiana Capotondi.
La trama di questo prodotto è nota ai più, ma se non aveste visto la pellicola di successo, sappiate che parla di un matrimonio apparentemente perfetto, finché Massimo, l’uomo della coppia (Argentero), viene a mancare improvvisamente e la moglie Antonia (Capotondi) scopre di essere stata tradita col personaggio interpretato da Scarpetta, Michele.
Antonia, in un motto di coraggio e incoscienza, si allontana da quel regno impareggiabile che si ritrova come casa: una villa piena di vetrate dotata di accesso privato a un lago che può permettersi lei, col lavoro che pare non fare mai, ed Elon Musk, probabilmente. E sceglie perciò di conoscere l’amante di colui il quale l’ha resa vedova. Incontra, al contempo, la comunità della quale Michele Mariani si circonda, una grossa famiglia arcobaleno unita dall’affetto e non dalla genetica.
Così Antonia, una donna un po’ schiva e alquanto solitaria, entra in contatto con realtà distanti dalla sua, realtà di ceti sociali diversi e non cisgender eterosessuali, che si esteriorizzano, in questo caso, in rapporti coesi basati su empatia viscerale, bramosia di gossip, larghe vedute ed enormi e ripetuti pranzi sul terrazzo smisurato di proprietà di Michele, quel fortunello.
E con Antonia, anche il pubblico viene a conoscenza di opinioni diverse e di visioni del mondo peculiari, espresse mediante una recitazione così buona da non farti nemmeno impazzire quando il personaggio di Eduardo Scarpetta mostra superiorità verso Antonia nei confronti del rapporto col defunto Massimo.
Giovanna Iengo
Fonte copertina: copertina ufficiale della serie da Artwork
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