Cristiani e pagani: culti tramandati da una religione all’altra
“Il Cristianesimo è un paganesimo rimodellato”
Pergan Christis, Robertson (1903)
Come ben sappiamo, il Cristianesimo è nato quando ancora i romani veneravano gli dèi. Lo stesso Gesù è vissuto al tempo degli imperatori dell’antica Roma.
Ecco un segreto: ci sono molte affinità tra le due religioni.
Vi chiederete, allora, il perché di tanto astio tra le due. È evidente che entrambe erano all’oscuro dei numerosi culti entrati da una religione all’altra.
Non ci credete? Scopriamolo insieme.
Il Cristianesimo si diffonde tra il primo e il secondo secolo, verso la fine dell’Impero Romano d’Occidente. La differenza sostanziale rispetto al paganesimo è il monoteismo, ovvero credere in un unico Dio.
Inizialmente non fu ben visto e venne ritenuto come causa scatenante della crisi dell’Impero. Poi fu rivalutato.
L’Editto di Milano di Costantino sancì un momento importantissimo a livello religioso. Si riconosceva finalmente la libertà di culto.
Fu una svolta per i cristiani, perseguitati e condannati da Diocleziano precedentemente. Solo con Teodosio però, nel 380, il Cristianesimo diventò religione ufficiale.
Oggi è culto predominante in Europa Occidentale e America del Nord.
Uno dei simboli principali del Cristianesimo e del paganesimo è il Sole. Spesso lo stesso Cristo è identificato in questo modo. Ma adorare l’enorme stella sembra essere comune a molti popoli.
Nell’Antico Egitto, Babilonia, Grecia e India veneravano il Sole, presente in diversi modi anche nei culti cristiani.
L’aureola, che corona santi e figure principali per i cristiani, è di natura pagana. Si ritrova nei simboli della cultura egizia al di sopra degli dei, soprattutto sulla testa del dio Ra, che probabilmente simboleggiava la luce solare.
Tale cerchio però possiamo vederlo anche con i romani e i greci. Elios, Dio Greco del sole, è rappresentato con l’aureola. Stessa cosa per Nettuno.
Parlando di feste derivanti dal paganesimo non possiamo fare a meno di citare il Natale.
La nascita di Cristo è avvenuta davvero il 25 dicembre? Proprio no.
Viene celebrata in quel giorno perché nell’antico Impero romano era il giorno del Sol Invictus, relativo alla nascita del Sole e, forse, alla festa dei Saturnalia. In tale ricorrenza si celebravano varie divinità pagane, come Mitra per i persiani. Celebrati anche Osiride e Horus per gli Egizi, Adoni per i Greci.
Altro simbolo essenziale per i cristiani è la croce. Rappresenta l’unione tra il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, nonché luogo di morte di Cristo.
Ebbene, è proprio dagli Egizi che arriva questo culto con la croce di Ankh, il simbolo di vita e immortalità.
In Grecia era portata da Apollo sulla tunica, ma possiamo trovarla in molti culti dell’America del Sud.
Insomma, sicuramente ci sono molte affinità tra le due religioni per il semplice motivo che si sono sviluppate nello stesso periodo e, molto probabilmente, influenzate a vicenda.
Una cosa è certa: ogni religione somiglia e deriva da un’altra come una grande famiglia. Ognuna è diversa e meravigliosa a modo suo.
Martina Maiorano
Copertina realizzata dalla redattrice (State of mind, Romano Impero)
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