I musei sullo sport da non perdersi in Italia

I musei sono luoghi dall’immensa cultura, che spiegano le storie passate, presenti ed un giorno future. 

Ce ne sono veramente di tutti tipi: musei archeologici, delle torture, naturali…e anche sullo sport!

Incredibile ma vero: i musei sullo sport esistono, sparsi un po’ in tutto il mondo, Italia compresa.

Se sei un grande appassionato di sport ma meno dei classici musei, ti consiglio di proseguire la lettura di questo articolo perché ti consiglierò alcuni dei musei a tema sport che vale la pena visitare nel Bel Paese!

• Museo dei Campionissimi, Novi Ligure

Il primo museo che vi illustrerò è rivolto principalmente agli appassionati dei ciclisti. 

Infatti, il Museo dei Campionissimi è dedicato al ciclismo, più in particolare ai ciclisti Fausto Coppi e Costante Girardengo, che hanno vissuto gran parte della loro vita nella città di Novi Ligure, in provincia di Alessandria, in Piemonte.

Questo museo è stato allestito all’interno di un capannone industriale Novecentesco accanto al centro della città, inaugurato il 30 aprile 2003.

Il capannone che ospita il museo, grande ben 3.000 metri quadrati, è suddiviso in varie zone:

• Pista centrale, dedicata all’evoluzione della bicicletta negli anni, dai primi modelli fino ad oggi;
• Sala dei Campionissimi, dedicata ai ciclisti Fausti Coppi e Costante Girardengo, in cui si trovano cimeli, testimonianze inedite e pagine della Gazzetta dello Sport in cui sono racchiuse le loro vittorie;
• Due megaschermi dove vengono proiettati filmati e sonori d’epoca sul ciclismo, soprattutto dei due noti ciclisti sopracitati;
• Laboratorio videoludico dove vengono creati diversi ambienti con una bicicletta reale computerizzata;
• Laboratorio d’arte dedicato a vari artisti che creano installazioni sul tema ciclismo;
• Sala espositiva dedicata a mostre di vario genere;
• Videoteca dove poter consultare filmati.

• Museo del Calcio, Firenze

Il Museo del Calcio si trova in viale Palazzeschi a Firenze, in un edificio del Centro Tecnico Federale della FIGC.

Raccoglie la storia presente e passata della Nazionale di calcio dell’Italia e della Federazione Italiana Giuoco Calcio, e fa capo alla Fondazione Museo del Calcio.

In questo museo dedicato allo sport più seguito al mondo, sono esposti numerosi cimeli della Nazionale di calcio dell’Italia dal 1992 ad oggi, da palloni a medaglie, scarpe, coppe e tanto altro, oltre ad avere un centro informativo digitale con archivio di fotografie e filmati.

Come il museo sopracitato, anche il Museo del Calcio è articolato in sei sale, ognuna delle quale ha un tema ben specifico, diviso per annate e non solo.

Le prime due sale sono state divise nel seguente modo:

• Nazionale di calcio dell’Italia dagli esordi fino al Campionato mondiale di calcio 1982;
• Dal Campionato mondiale di calcio dal 1986 fino ai nostri giorni.

Le restati sale sono dedicate alla Nazionale di calcio femminile dell’Italia, ai trofei, a mostre temporanee e, infine, vi è una sala cinema dove poter rivivere la storia della Nazionale.

• Museo Ducati, Bologna

Situato a Bologna nei pressi dell’azienda Ducati, il Museo Ducati è un museo tecnologico imperdibile per gli appassionati delle motociclette, che raccoglie numerosi modelli delle motociclette prodotte dall’azienda sopra citata.

È stato presentato il 12 giugno 1998 durante la prima edizione della World Ducati Week, ed è stato inaugurato ed aperto al pubblico il 16 ottobre 1998.

I documenti tecnici che viene conservata all’interno del museo sono stati inclusi dal Ministero dei Beni Culturali affinché venisse inclusa nell’Archivio nazionale.

La storia delle motociclette ducati si scioglie in un’esposizione permanente allestita in sette sale:

• Il Cucciolo, Il Capostipite
• La famiglia Marianna e Ducati “Siluro 100” (vincitore di 44 record mondiali)
• Motori Ducati con distribuzione a coppie coniche
• I Monocilindrici e Bicilindrici Paralleli Trialberi
• La famiglia Pantah
• La Ducati ed il campionato del Mondo Superbike
• La Desmosedici e il ritorno al MotoGP 

• Museo Tazio Nuvolari e Learco Guerra, Mantova

Il museo Tazio Nuvolari e Learco Guerra è situato a Mantova, la cui struttura è l’ex chiesa del Carmelino, ed è dedicato a due sportivi mantovani molto noti: Tazio Nuvolari e Learco Guerra.

Tazio Nuvolari è riconosciuto da chiunque come uno dei più grandi piloti della storia dell’automobilismo mondiale. La sua carriera sportiva va dal 1920 al 1950, con un’interruzione di oltre sei anni a causa della Seconda Guerra Mondiale.

Learco Guerra, invece, è stato un corridore ciclista su strada, pistard e dirigente sportivo, diventato campione mondiale nel 1931. Vinse la Milano – Sanremo del 1933 e i giri di Lombardia e d’Italia del 1934, riuscendo ad aggiudicarsi 83 corse.

All’interno del museo sono custoditi coppe, trofei, medaglie, onorificenze, lettere, fotografie, manifesti, quotidiani e riviste d’epoca.

Irene Ippolito
Fonte copertina Motociclismo 

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