Pinguini Tattici Nucleari: “vorrai ascoltarli ancora al prossimo Big Bang”
I Pinguini sono tornati, a rinfrescare l’estate con il loro nuovo singolo, riuscendo ancora una volta a coinvolgere tutti con la loro ironia e leggerezza.
Con la partecipazione a Sanremo 2020 inizia la Belle Époque dei Pinguini Tattici Nucleari, passando dall’uscita di Ahia il 4 dicembre 2020, divenuto album d’oro in pochissimo tempo, fino a quella del nuovo singolo Giovani Wannabe lo scorso 27 maggio.
Un successo immediato, legato sicuramente all’originalità dei testi e allo stile musicale, unico nel suo genere. Uno stile che Riccardo Zanotti, frontman del gruppo, definisce un’unione tra la scuola italiana e quella svedese: la prima schiava del testo e la seconda della melodia, dando importanza agli strumenti come fossero voci.
Per il gruppo è l’ironia il filo conduttore delle canzoni, perché è lo strumento migliore per affrontare la realtà e la caducità delle cose.
Dopo diversi rinvii nell’arco di due anni, i Pinguini torneranno a cantare dal vivo portando sul palco il loro Dove eravamo rimasti tour scatenando l’entusiasmo di tutti i fan con l’aggiunta di nuove date. Ed è proprio durante i concerti che presenteranno per la prima volta dal vivo Giovani Wannabe.
Il titolo ha un significato diverso rispetto a quello che si può pensare.
Il loro “wannabe” ha un’accezione positiva, come avviene spesso nella nostra epoca. Il termine di solito è usato per indicare la volontà di essere qualcosa che non si è, ma calarlo in un contesto positivo vuol dire ribellarsi a qualcosa: è la costante lotta dei giovani, volta ad affermare la propria personalità e ad essere ciò che si vuole.
È una canzone “on the road”, scritta sulla strada e pensata per essere cantata in strada, fedele a quello che è il suo tema: il viaggio.
È un tema centrale non solo nel brano, ma anche nella vita degli artisti. Come affermano anche i Pinguini stessi, per loro, così come per tutte le band, l’autostrada è un luogo dell’anima, quello in cui passano la maggior parte del tempo, un tempo più lungo rispetto a quello trascorso sul palcoscenico.
“Ti dedico le autostrade che portano al mare”. Questa è la parte più importante del ritornello della canzone, frase che i Pinguini hanno deciso di porre lungo tutte le autostrade italiane che conducono al mare, per far sì che gli occhi di chi viaggia possano incrociare le loro parole e sentirsi parte di un unico cammino immergendosi tra le loro note.
Ci sono viaggi in cui si scoprono nuovi paesi, strade e orizzonti, e altri viaggi che servono solo per scoprire meglio cosa c’è dentro di noi.
Così recita un post pubblicato dai Pinguini su Instagram.
Il videoclip, infatti, è altamente simbolico, un viaggio lungo un’estate intera ed emblema del più profondo cambiamento dell’esistenza umana, quello che coincide con la giovinezza.
La storia del clip musicale ha come protagonisti Francesco Mehths Cicconetti, divulgatore per le tematiche transgender, e Chiara Pierri che nella vita come nella finzione si amano a prescindere da ciò che sono e desiderano essere.
Lo stesso Francesco dichiara di essere un ragazzo trans che partendo dal suo vissuto personale cerca di parlare di questo tema con leggerezza. Nel video, però, non è lui il soggetto di un grande cambiamento, ma Chiara, una trasformazione che mostra come l’amore non sia turbato dalla forma o dal cambiamento ma anche come ognuno di noi sia in grado di evolversi e di trovare il posto giusto nel mondo in cui essere felici.
Alla fine del video, al termine di un lungo viaggio in auto, Chiara si trasforma in una kitsune giapponese, una volpe. Questo elemento non è un caso, Riccardo, infatti, paragona il suo idolo Jimi Hendrix, citato nel testo, a una volpe che attraversa l’autostrada di notte per cercare cibo, simbolo di quella giovinezza selvaggia e spericolata e di quella fame che muove la volontà di cercare il nostro posto nel mondo.
27: la data di uscita del singolo, gli anni di Riccardo, gli anni trascorsi da Jimi Hendrix su questa terra, la canzone è un cerchio che si chiude senza lasciare nulla al caso.
Tutto questo è Giovani wannabe, colonna sonora dell’estate ma forse anche della vita, perché in realtà ci basta chiudere gli occhi per essere dove vogliamo.
Ma in attesa del nostro viaggio interiore precipitiamoci in autostrada verso il mare, verso le mete più sognate e alziamo il volume della musica.
Maddalena D’Angelo
In evidenza la copertina ufficiale del singolo
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