Sindrome di Parigi: quando il mondo non è come te lo aspettavi
Ansia, tachicardia e sudorazione eccessiva sono solo tre dei sintomi che generalmente associamo a questa patologia molto rara.
La sindrome di Parigi è una patologia sperimentata dopo il malessere psicofisico riscontrato dai viaggiatori quando scoprono una realtà differente da quella che avevano disegnato nella loro mente.
In particolare, è stata osservata nei turisti giapponesi in visita alla capitale francese.
Questo perché, in Giappone, Parigi viene da sempre descritta come un luogo idilliaco, dando, in questo modo, un’immagine diversa da quella che è la realtà.
Opposta alla sindrome di Stendhal, la sindrome di Parigi sembrerebbe nascere quindi dalla delusione provocata da un’aspettativa troppo alta. Il viaggiatore, dopo essersi reso conto che un luogo non rispetta quello che aveva immaginato, ne resta scontento e manifesta questo sentimento con leggera tachicardia, ansia, allucinazioni e sudorazione eccessiva.
Il nome fu utilizzato per la prima volta nel 1986 da Hiroaki Ota, un medico giapponese espatriato in Francia e, in seguito, da Youcef Mahmoudia, uno psichiatra francese.
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