Vero o falso? Leggende su Giovanni Verga
Autore conosciutissimo e studiatissimo, Giovanni Verga rappresenta una parte fondamentale dei programmi scolastici di tutta Italia.
Portavoce degli umili, Verga ha avuto sempre un occhio di riguardo per i più emarginati della società, in particolare nella sua vecchia e amata Sicilia.
Siamo abituati a studiarlo così vero?
Beh, in realtà lo scrittore aveva anche altre passioni.
Prima di tutto frequentava molte donne e le amava. Il suo primo amore, Maria Passanisi, lo conobbe a 16 anni e ne parla nel celebre romanzo Storia di una Capinera.
Incontrò i vari artisti del suo tempo nei migliori circoli letterari.
Insomma, aveva una vita molto movimentata.
Conobbe la moglie di un suo caro amico, Giselda Fojanesi, e iniziò una relazione mandata avanti da diverse lettere.
Una di queste arrivò nelle mani del marito che chiuse per sempre l’amicizia con Verga.
E come dargli torto!
Il rapporto con Giselda durò poco, soprattutto quando Verga scoprì che lei aveva intenzione di sposarsi.
Lunga invece la relazione con Paolina Greppi Lester, ben 25 anni.
La maggior parte delle lettere d’amore, però, erano per la sua amata Dina Castellazzi. Per lei Verga provava un sentimento sincero, ma degli scritti non è rimasta traccia.
Altra passione dell’autore era la fotografia. Sono stati ritrovati più di 400 scatti e divisi in vari gruppi. Molti di questi sono andati perduti negli anni.
Gli scatti erano essenziali per lo scrittore, soprattutto nella stesura dei suoi romanzi. Persone umili, povere e misere si potevano scorgere tra le foto di Verga.
La maggior parte utilizzate per i personaggi del Ciclo dei Vinti.
C’è di più!
Verga si dedicò anche al cinema.
Decise di riadattare i suoi capolavori con le varie sceneggiature, ma controvoglia.
Ebbene sì, odiava il cinema, lo riteneva “romanzo d’appendice per analfabeti”.
Gli serviva per sopperire a spese economiche importanti, soprattutto negli ultimi anni di vita.
Insomma, Giovanni Verga si è fatto strada nel mondo della scrittura e non solo.
Letterato imponente, cinematografo e frequentatore della vita mondana del suo tempo, l’autore non si è fatto mancare nulla.
Qual è la curiosità che ti ha colpito di più?
Martina Maiorano
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