Stanco di telefonate continue? Tranquillo, c’è il Registro pubblico delle opposizioni
Ogni giorno riceviamo decine di telefonate pubblicitarie, a volte da operatori, altre volte da semplici registrazioni o robot.
Appena ci accingiamo a fare qualcosa: uscire di casa, guidare o prendere un caffè, ecco che sopraggiunge la telefonata di turno.
Da Milano, Torino o Napoli poco importa. Siamo ormai invasi da offerte pubblicitarie!
Una soluzione c’è e si chiama Registro pubblico delle opposizioni.
Cos’è?
È una sorta di rubrica dove il cittadino può scrivere i numeri dai quali vorrebbe evitare telefonate e, come per magia, non le riceverà più.
La pratica è stata istituita nel 2011 e serve proprio ad evitare che venga inviata pubblicità cartacea o telefonate indesiderate.
Inoltre, sarà impossibile ricevere chiamate sia da operatori umani che da robocall.
Inizialmente il progetto riguardava solo i numeri fissi e non i cellulari, così, da aprile scorso, sono stati inclusi anche questi ultimi.
Appena il sito è diventato operativo si è crushato, data la grande affluenza di persone iscritte.
Oggi è funzionante e potrà risolvere i fastidiosi problemi legati alle telefonate giornaliere.
Ma come si fa ?
Prima di tutto bisogna essere intestatari di un contratto telefonico.
Iscriversi è gratis e può essere fatto tramite il sito web www.registrodelleopposizioni.it, chiamando il numero verde esposto sulla pagina, oppure inviare il modulo alla mail iscrizione@regustrodelleopposizioni.it.
Tramite questo metodo si possono richiedere quattro funzioni.
“Iscrizione” se si vogliono bloccare le chiamate indesiderate pubblicitarie sia da operatore che da robocall, ovviamente ai numeri che si sono selezionati.
Con la funzione “Rinnovo” si può riattivare il servizio, dovendo però reinserire i contatti da bloccare.
Per inserire nuovamente numeri nel registro si utilizza “Revoca selettiva”.
C’è poi la funzione “Cancellazione” che permette di eliminare la registrazione e quindi sbloccare i contatti inseriti.
Le sanzioni agli operatori che chiamano nonostante l’iscrizione al registro sono particolarmente dure e regolate dal “Codice in materia di protezione dati personali” e “Regolamento generale sulla protezione dati”.
Infatti, possono arrivare anche a 20 milioni di euro, ragion per cui non conviene violare tale diritto.
Insomma, se siete stufi delle continue chiamate giornaliere, questo è il metodo migliore per evitarle.
Bastano pochi passaggi e sarete liberi da telefonate pubblicitarie.
Martina Maiorano
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