Addio Angela, la nostra magica Signora in giallo
Ecco l’annuncio che spezza il cuore, Angela Lansbury è morta, la nonna del mondo non c’è più.
Molti di noi la conoscono come l’investigatrice e scrittrice Jessica Fletcher nella serie La Signora in Giallo e altri la ricorderanno anche come la voce di Mirs. Bric il La Belle E La Bestia, l’imperatrice madre in Anastasia e la magica apprendista strega Englantine Price in Pomi D’Ottone e Manici di Scopa, ma pochi hanno goduto delle sue performance in film come Il Ritratto di Dorian Gray del 1945 e Angoscia che le valse la candidatura come ‘miglior attrice non protagonista’ sempre nel 1945, per non parlare del ruolo macabro di Mrs. Lovett nel Musical, portato nei teatri dei degli anni ’80, Sweeney Todd.
Angela Lansbury fu una delle prime attrici che reclamava i diritti delle donne e nel suo piccolo portò avanti queste idee ancora tutt’oggi accettando solo ruoli “reali”: «voglio interpretare donne reali» spiegò in una recente intervista «non stereotipi» allargando lo spettro delle sue idee anche sugli stereotipi che si impongono sui ruoli scritti per personaggi e attori anziani, soprattutto femminili «donne che sappiano ciò che dicono, siano attive e partecipino alla società in modo consapevole e al cento per cento, intelligenti, brillanti anche se incidentalmente hanno compiuto 80 o 90 anni. Il fatto è che nessuno scrive ruoli così, c’è un pregiudizio nei confronti degli anziani che invece spesso, nei loro ambiti, sanno fare la differenza.»
Una donna inarrestabile, di grande ispirazione, colma di coraggio, a noi piace ricordarla così, sulla sua macchina da scrivere pronta ad affrontare nuove avventure.
Per chi ne sapesse poco di lei e dei suoi ruoli consigliamo di recuperare la sua filmografia, questo è il momento adatto per una bella maratona firmata “Angela Lansbury”.
Addio Angela.
Illustrazione e didascalia di Sonia Giampaolo