Alessandro Michele, l’addio a Gucci è ufficiale: con lui finisce un’era
“Che possiate sempre vivere delle vostre passioni, sospinti dal vento della libertà”: questo il commiato di Alessandro Michele.
Lo stilista vanta una carriera trentennale nel mondo della moda e del lusso. Ripercorriamo insieme il suo percorso!
Dopo aver studiato alla Accademia di costume e di moda di Roma, Alessandro Michele, classe 1972, ha subito intrapreso una carriera invidiabile.
Lo stilista lavora prima per Les Copains, a Bologna, per poi essere reclutato da Fendi alla fine degli anni ’90, lavorando con Karl Lagerfeld e Silvia Venturini Fendi. È il 2002 l’anno in cui Michele entra nella grande famiglia di Gucci: Tom Ford lo nota, invitandolo a lavorare nell’ufficio design di Londra. Lo stilista compie velocemente la sua ascesa: nel 2006 è senior designer e nel 2011 associate director della direttrice creativa Frida Giannini, mentre nel 2014 Michele diventa direttore creativo anche di Richard Ginori, marchio di porcellane acquistato da Gucci.
Quando Marco Bizzarri diventa CEO di Gucci, nel gennaio 2015, Michele raggiunge l’apice: diventa direttore creativo di Gucci al posto di Frida Giannini. Lo stilista è diventato iconico per il suo mix di maschile e femminile, presente e passato, le collezioni genderless e il suo sguardo attento al contemporaneo.
I motivi della rottura con Gucci si possono presuppore solamente: durante gli anni di Alessandro Michele come direttore creativo, il fatturato è cresciuto del 35% per ogni trimestre, ma nell’ultimo anno e mezzo è leggermente diminuito. A fronte di questo, il proprietario di Kering, François-Henri Pinault avrebbe chiesto allo stilista di ripensare il brand, ma lo stilista non avrebbe dato una proposta accurata.
In ogni caso, queste sono le parole del proprietario di Kering a seguito dell’abbandono di Michele: “La strada che Gucci e Alessandro hanno percorso insieme negli ultimi anni è unica e rimarrà un momento eccezionale nella storia di questa Maison. Sono grato ad Alessandro per aver portato così tanto di sé in questa avventura. La sua passione, la sua immaginazione, il suo ingegno e la sua cultura hanno messo Gucci al centro della scena, al posto che merita. Gli auguro tutto il meglio per il prossimo capitolo del suo viaggio creativo”.
Tantissimi gli artisti che hanno vestito le creazioni dello stilista: Rihanna, i Maneskin, Alessandro Borghi, Billie Eilish, Florence Welch, Elton John, Dakota Johnson, Harry Styles, Lana del Rey e Jared Leto. Michele ha stretto un vero e proprio sodalizio artistico con alcuni di questi, come Jared Leto, il quale è anche un suo caro amico. L’attore e cantante è diventato, nel 2015, il testimonial della fragranza Gucci Guilty, e da allora, spesso, i due si sono presentati in diverse occasioni in abiti coordinati o addirittura gemelli. Lana del Rey è per Michele una musa: i due condividono molti red carpet e trascorrono molto tempo insieme, quando Michele è a Los Angeles, città della cantante.
Queste le parole di commiato del grande stilista: “Ci sono momenti in cui le strade si separano in ragione delle differenti prospettive che ciascuno di noi può avere. Oggi per me finisce uno straordinario viaggio, durato più di venti anni, dentro un’azienda a cui ho dedicato instancabilmente tutto il mio amore e la mia passione creativa. In questo lungo periodo Gucci è stata la mia casa, la mia famiglia di adozione. A questa famiglia allargata, a tutte le singole persone che l’hanno accudita e sostenuta, va il mio ringraziamento più sentito, il mio abbraccio più grande e commosso. Insieme a loro ho desiderato, sognato, immaginato. Senza di loro niente di tutto quello che ho costruito sarebbe stato possibile. A loro quindi il mio augurio più sincero: che possiate continuare a nutrirvi dei vostri sogni, materia sottile e impalpabile che rende una vita degna di essere vissuta. Che possiate continuare a nutrirvi di immaginari poetici ed inclusivi, rimanendo fedeli ai vostri valori. Che possiate sempre vivere delle vostre passioni, sospinti dal vento della libertà”.
Aurora Scarnera
Foto di copertina pubblicata dallo stilista Alessandro Michele sul suo profilo Instagram
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