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Isaac Newton e l’occulto: un legame che non ti aspetti
Isaac Newton era il padre della fisica classica, della teoria della gravitazione universale, dell’invenzione del calcolo infinitesimale… insomma, un importantissimo scienziato.
Date queste premesse, ci crederesti mai che Newton aveva un profondo legame con l’occulto? Ebbene sì: pare che quando Newton pubblicò, nel 1687 il suo capolavoro I principi matematici della filosofia naturale, il suo lato più “irrazionale” venisse surclassato definitivamente dal suo enunciare le leggi della dinamica e della gravitazione universale.
Ma Isaac Newton aveva approfondito tantissimo, nel corso dei suoi studi, la questione della fine del mondo, che in base ai suoi calcoli è prevista per il 2060.
La Biblioteca Nazionale Ebraica contiene molti dei manoscritti esoterici del grande scienziato, e, da uno studio di essi, la storica Milka Levy Rubin ha constatato che, per lo scienziato, lo studio dei testi sacri potesse prevedere il futuro.
Newton fu uno studioso dell’ebraico, della filosofia esoterica ebraica, del misticismo della cabala. Non deve stupire questo lato del fisico, perché all’epoca di Newton il confine tra scienza e fede, tra scienza e magia era molto più sottile di quanto lo sia adesso.
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