Natale in pillole – Insalata russa
Quella che chiamiamo insalata russa è conosciuta in Russia con il nome di Olivier salad mentre in Germania e Danimarca viene chiamata “insalata all’italiana”.
Ogni paese, inoltre, utilizza ingredienti diversi: in Russia la presenza della carne è ritenuta imprescindibile, mentre in Polonia si aggiungono mele e sedano rapa.
Ci sono però anche delle certezze: carote, patate, piselli e uova sode si utilizzano quasi sempre, insieme all’immancabile maionese.
Antipasto adorato in Italia e nel Mondo, l’insalata russa è un piatto della tradizione attorno alla cui origine ruotano diverse teorie.
La prima ipotesi riconduce la nascita dell’insalata russa al Regno Savoia nell’Ottocento. Si narra che il cuoco di corte, in occasione della visita dello zar in Italia alla fine del secolo, abbia voluto ricreare un piatto a base di verdure comuni in Russia come patate e carote.
La seconda teoria, più accreditata, riconduce la creazione del piatto alla seconda metà dell’Ottocento, per mano del cuoco Lucien Olivier: la ricetta prevedeva pernici, patate lesse, uova sode, cetrioli sottaceto, tartufi neri, gamberi di fiume, cubetti di gelatina e sottaceti.
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