Ryanair, il colosso che ha cambiato il low cost
Con 131 milioni di passeggeri e 13.000 dipendenti nel 2017 Ryanair è una delle compagnie aeree più famose al mondo.
Fondata nel 1985 dall’irlandese Tony Ryan e la sua famiglia, Ryanair ha contraddetto il dover essere necessariamente ricchi per poter viaggiare.
Il primo aereo della compagnia era davvero piccolo: un Embraer Emb 110 Bandeirante, con soli 15 posti, usato per collegare Waterford con Gatwick (piccola tratta, quindi).
Già dal 1986, la compagnia entra in competizione con le imponenti Aer Lingus e British Airways, proponendo tratte da Londra a Dublino e viceversa, tratta fino a quel momento possibile solo grazie alle compagnie sopracitate. Nel 1990, però, Ryanair comincia a perdere contro i due colossi aerei, perdendo fino a 20 milioni di sterline.
Con Micheal ‘O Leary come amministratore delegato della Ryanair, le cose cominciano a cambiare in positivo, con il 1995 che vede Ryanair con più passeggeri di Aer Lingus e British Airways.
Nel 1998 Ryanair approda in terra italiana ed è anche quotata nella borsa di Dublino e nel Nasdaq. Anche gli anni duemila sono fruttuosi per la compagnia, soprattutto il periodo dal 2008 al 2013. Nel 2017, invece, ci sono stati molti scioperi del personale e la conseguente cancellazione di molti voli. Attualmente, la compagnia sembra godere ancora di buona salute, con un grande fatturato e clientela amplissima.
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