Un intreccio per la vita
Mi sono sempre nascosta dietro la mia massa di capelli, costituivano il mio mantello di protezione, il mio ideale di bellezza. Quando andava tutto male bastava sistemarmi i ciuffi davanti e tutto sembrava migliorare.
Poi ho deciso di cambiare, sono giunta alla conclusione di non avere più bisogno di uno schermo estetico dietro il quale nascondermi e ho tagliato tutto.
Forse è stato un trauma più per le persone che mi stanno attorno che per me stessa, nessuno poteva crederci quando ho messo le prime foto, eppure era una decisione che avevo preso da tempo, una decisione di cui non mi sono mai pentita.
I miei capelli restano belli anche se più corti, io resto io anche senza i 30 centimetri di ciocche castane nelle foto, l’importante è mostrarsi sempre forti e sicure di sé, al di là dell’aspetto che mostriamo.
Da qui io e mia madre abbiamo avuto un’idea. Lei lavora al reparto di Neurochirurgia del Santobono da più di trent’anni e mi ha ricordato che nel suo reparto esistono associazioni che prendono capelli in donazione per poter realizzare le parrucche per i bambini che perdono i capelli a causa della chemioterapia. Presto detto, ho comunicato quello che volevo fare al mio parrucchiere, il quale, dopo essersi commosso, ha dato un taglio netto al tutto.
“Un intreccio per la vita” è il nome del service dedicato alle bambine, adolescenti e donne che sono sottoposte a cure chemioterapiche. Questo servizio ha la finalità di sensibilizzare sulla tematica, attraverso la donazione di almeno 28 cm di capelli per la realizzazione di parrucche da regalare alla fondazione Santobono-Pausilipon di Napoli.
Un po’ di info: è un service nato nell’anno rotariano 2020-21 promosso dal club Acerra Casalnuovo “A. Montano”, insieme ai Rotary Club Campania Napoli, Maddaloni Valle di Suessola, Nola-Pomigliano d’Arco e i Rotaract Club Acerra-Casalnuovo A. Montano, Maddaloni Valle di Suessola e Nola-Pomigliano d’Arco.
Grazie alle numerose opportunità di dialogo e condivisione che offre il Rotary è nata una meravigliosa sinergia tra i club proponenti che ha coinvolto anche i giovani Rotaractiani e insieme hanno deciso di portare avanti questa iniziativa, grazie alla quale finora hanno consegnato circa 80 trecce e tante altre sono in arrivo da ogni parte d’Italia.
L’iniziativa è nata nel 2020 con la presidenza di Teresa De Dominicis e continua oggi con la presidenza di Donato D’Iorio.
Lucia Russo
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