Usawa: ecologia e street art si incontrano nei murales di Giovanni Anastasia
Inaugurato il 13 dicembre a Pietralata (Roma) il nuovo eco-murale “mangiasmog” Usawa, opera dello street artist napoletano e realizzata in collaborazione con ATAC e Yourban 2030 nell’ambito del progetto “Costellazioni” di Negroni.
La street art contro l’inquinamento: è questa la mission degli eco-murales, opere d’arte sempre più frequenti nelle città di tutto il mondo che combattono lo smog grazie ad una speciale vernice detta Airlite, in grado di assorbire le particelle inquinanti e, di conseguenza, ripulire l’aria.
Lo street artist napoletano Giovanni Anastasia è l’autore dell’ultimo eco-murale realizzato a Roma nella stazione Pietralata Metro B, un’opera di 70 metri quadrati intitolata Usawa, in grado di assorbire lo smog di circa 15 auto. Il murale vede la co-partecipazione di ATAC, Azienda per la mobilità del comune di Roma, e l’associazione no profit Yourban 2030 nell’ambito del progetto di riqualifica urbana e culturale “Costellazioni” di Negroni.
Usawa è un’opera che si basa sull’“equilibrio”; non a caso l’intero concept del murale gira intorno al movimento. La stessa forza creatrice spinge un artigiano al pari di un funambolo che è concentrato sulla sua dimensione dall’inizio alla fine dello spettacolo. La staticità dell’equilibrio è contrapposta e complementare alla potenza del moto.
Anastasia ha collaborato con l’artista francese Zoer per la realizzazione di un altro eco-murale intitolato “Nuru” a Borgo Universo, museo a cielo aperto nel comune di Aielli (AQ).
Alessia Capasso
Foto di Sonia Giampaolo
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