Dadizioni – Ripetizioni ai tempi della didattica a distanza: L’estetismo
L’ estetismo è una corrente letteraria che nasce alla fine dell’Ottocento, un’appendice del Decadentismo che si sviluppa e raggiunge il suo apice nelle opere di Oscar Wilde.
L’aspetto principale di questa corrente letteraria è il culto dell’arte e della bellezza.
L’arte per il gusto dell’arte.
L’esaltazione dell’arte nasce in risposta alla morte della bellezza che si è avuta nella seconda metà dell’Ottocento. Il ruolo del poeta cambia: si impegna a far riscoprire la bellezza della vita .
La realtà per gli Esteti è, infatti, un fallimento totale da rendere più godibile con l’arte. Le leggi morali vengono sostituite con la continua ricerca di tutto ciò che è piacere anche, e soprattutto, attraverso l’utilizzo di alcool e droghe.
In Italia il maggior esponente di questa corrente letteraria fu Gabriele D’Annunzio con il suo capolavoro “Il Piacere” , considerato da lui stesso il suo manifesto poetico. Il romanzo di Oscar Wilde ,“Il Ritratto di Dorian Gray” , e quello di D’Annunzio hanno molti elementi in comune : la dichiarazione di omosessualità, l’esposizione dei peccati e la sfrenata sensualità contro ogni stereotipo.
Prima di allora era impensabile tanta spregiudicatezza e libertà letteraria indi per cui furono aspramente criticati.
Fortunatamente l’ipocrisia letteraria, che è ancora oggi un grandissimo limite, non ha impedito ai posteri e a noi stessi di apprezzare l’attività letteraria di Gabriele D’Annunzio e Di Oscar Wilde e di godere dei benefici che nascono da una visione della realtà che ci permette di cogliere il lato bello della vita anche se…sfrenato!
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