È morta Gina Lollobrigida. Salutamme Bersagliè!
Considerata da molti la donna più bella del cinema italiano, Gina ha lavorato con i registi più importanti del secolo e ci ha regalato numerose performance.
Dal 1955, dopo il film “La donna più bella del mondo”, viene considerata tale anche al di fuori delle scene.
Chi non ha mai visto Pane, amore e fantasia in una domenica pomeriggio qualunque a Rai 3? Io ho conosciuto “la Bersagliera” così, da sempre innamorata della sua straordinaria bellezza, ho imparato a conoscere col tempo la sua carriera.
- Salutamme Mariscià
- Salutamme Bersagliè!
Ha vinto un Golden Globe per il film Torna a settembre, sette David di Donatello, due Nastri d’argento, una stella sulla Hollywood Walk of Fame, oltre a una candidatura ai BAFTA per Pane, amore e fantasia.
Nata a Subiaco, in provincia di Roma, il 4 luglio 1927. Ci lascia a Roma a 95 anni. Nel 1944, ancor prima dell’arrivo degli Alleati, la famiglia si trasferì a Roma iscrivendo Gina all’Istituto di belle arti. La famiglia non era più benestante, e quindi per mantenersi agli studi lei vendeva delle caricature disegnate col carboncino e posava per i primi fotoromanzi, con lo pseudonimo di Diana Loris.
Nel 1947 arriva al terzo posto al concorso di Miss Italia, dopo Lucia Bosè e Gianna Maria Canale, future stelle del cinema come lei.
Appena diciassettenne, la Lollobrigida interpretò il ruolo di Corinna nella commedia Santarellina di Eduardo Scarpetta.
L’attrice iniziò la carriera cinematografica prima come comparsa e controfigura, e successivamente ebbe piccoli ruoli di contorno nei popolari film operistici dell’immediato dopoguerra.
Nel 1953 interpretò, al fianco di Vittorio De Sica, il personaggio della Bersagliera, premiato con il Nastro d’argento e candidato al BAFTA, in Pane, amore e fantasia di Luigi Comencini, entrando definitivamente nell’immaginario collettivo grazie alla gradevole e spontanea caratterizzazione della bella popolana povera dal cuore d’oro ma al contempo risoluta e determinata. Raggiunti i vertici della notorietà, l’anno dopo girò il sequel, altrettanto riuscito, Pane, amore e gelosia sempre di Comencini, ma nel 1955 rifiutò di recitare in Pane, amore e… di Dino Risi, terzo capitolo della serie, e venne rimpiazzata da Sophia Loren, sua storica “rivale” secondo la stampa dell’epoca.
Dai primi anni cinquanta La Lollo, così soprannominata dalla stampa, diventò protagonista di produzioni internazionali hollywoodiane come Il tesoro dell’Africa, Il maestro di Don Giovanni e La donna più bella del mondo in coppia con Vittorio Gassman, film biografico che romanza la vita del soprano Lina Cavalieri. In questo ruolo la Lollobrigida fornì una buona prova anche come cantante lirica e vinse il David di Donatello alla migliore attrice protagonista, premio che l’Accademia del cinema italiano istituì proprio quell’anno.
Nel 1972 interpretò la Fata Turchina nel fortunato Le avventure di Pinocchio di Luigi Comencini, che costituì l’esordio dell’attrice in una produzione televisiva e che rimane tuttora nella memoria del pubblico di varie generazioni come un’opera di culto.
Impegnata attivamente anche in politica: alle elezioni europee del 1999 si candidò al Parlamento europeo in una lista di centro-sinistra, “I Democratici”, sia nella circoscrizione dell’Italia centrale sia in quella meridionale, senza risultare eletta.
Nell’agosto 2022 venne diffusa la notizia che in vista delle imminenti elezioni politiche l’attrice sarebbe stata candidata a Latina al collegio uninominale del Senato, e per la lista “Italia Sovrana e Popolare”, raggruppamento che riunisce varie formazioni politiche, compreso il movimento “Azione Civile” guidato dal suo avvocato personale Antonio Ingroia. Non venne eletta.
Lo scandalo con Rigau
Nell’ottobre 2006 dichiarò alla rivista spagnola ¡Hola! l’intenzione di sposarsi, dopo una relazione tenuta segreta per più di vent’anni, con l’imprenditore spagnolo Javier Rigau: lei ha 79 anni, lui 45. In un’intervista pubblicata il 2 febbraio 2019, Rigau dichiarò che si frequentavano già dal 1976, quando lui era quindicenne; si sapeva che era inizialmente solo di natura sessuale: anche se non era illegale avere una relazione con un minorenne, Rigau voleva evitare uno scandalo e proteggere Lollobrigida.
Il loro matrimonio però non fu celebrato: l’imprenditore infatti ruppe il fidanzamento con l’attrice attraverso un comunicato del suo avvocato, pur precisando che «la amerà e la rispetterà sempre». Il 26 marzo 2011 il quotidiano spagnolo El Mundo diffuse la notizia che la diva si era segretamente sposata con Rigau a Barcellona nel novembre del 2010, sebbene nel registro civile della città catalana non vi sia riscontro del matrimonio.
In seguito, l’attrice dichiarò di essere stata sposata con l’inganno attraverso una falsa procura da lei firmata e la vicenda arrivò fino in tribunale: il processo contro Rigau, poi assolto, fu trasmesso dal programma Un giorno in pretura su Rai 3, puntata poi cancellata dai palinsesti per volere della stessa Lollobrigida; successivamente tale matrimonio fu annullato dalla Sacra Rota.
Lucia Russo
Vedi anche: Ciao Pelé