L’ecologia è una cosa per tutti? Earth Overshoot Day
Earth Overshoot Day, in italiano corrisponde a “giorno del Superamento Terrestre e del sovra sfruttamento della terra“. Segna indicativamente il giorno nel quale l’umanità consuma tutte le risorse prodotte dal pianeta per l’intero anno.
Nel corso della storia non ci siamo mai preoccupati dei nostri consumi e dei nostri sprechi. Con l’industrializzazione a partire dall’inizio del secolo scorso, i nostri consumi sono aumentati drasticamente e continuano a crescere sempre di più.
A fornire ogni anno questi dati è il Global Footprint Network, centro di ricerca internazionale che calcola l’impronta ecologica dell’umanità in proporzione alla capacità della Terra, sia a livello globale, che per le singole nazioni.
L’Earth Overshoot Day lo scorso anno, 2022, è avvenuto il 28 luglio, ciò sta a significare che per ben cinque mesi siamo stati in “debito” con il nostro pianeta. Si è calcolato che la popolazione mondiale sfrutta l’equivalente di 1,75 pianeti terra all’anno.
Sempre durante il 2022, l’Italia ha raggiunto la propria data del proprio esaurimento il 15 maggio, ben due mesi prima rispetto alla data mondiale.
Se ogni paese dovesse vivere solo con le risorse prodotte dal proprio paese, noi italiani dovremmo drasticamente cambiare il nostro stile di vita. Secondo le stime del global foodprint network del 2021, in base ai nostri consumi avremmo bisogno di più di 5 italie.
Il podio, però, del 2022 lo detengono Qatar, esaurendo tutte le sue risorse il 10 febbraio, seguito da Stati Uniti d’America ed Emirati Arabi il 13, Lussemburgo il 14 dello stesso mese.
Ormai è evidente che l’Overshoot Day viene raggiunto sempre prima: 2020, 22 agosto , 2021, 29 luglio, 2022, 28 luglio.
Quanto tempo ci metteremo a raggiungere la data stabilita nel 2023 ?
L’impatto che ogni singola persona ha sul pianeta è sempre più evidente. Negli ultimi anni si è sentito tanto parlare di ecologia e cambiamento climatico, proprio per questo non possiamo più girarci dall’altra parte, non sono più argomenti che devono interessare solo pochi “eletti” o fanatici ambientalisti.
L’impronta che stiamo lasciando ormai è indelebile, ciò che ci resta da fare è provare ad impegnarci, anche solo cercando di ridurre i propri sprechi o cercando di rendere il proprio stile di vita un po’ più sostenibile, qualche piccolo esempio: adottare uno stile di vita zero waste, evitare i prodotti fast fashion o cercare di ridurre prodotti di origine animale.
Nessun essere umano probabilmente riuscirà a raggiungere la perfezione da questo punto di vista, il nostro pianeta non lo salveremo di certo con una manciata di persone, ma a mio parere, ciò che possiamo fare ora è provare a fare del nostro meglio per aiutarlo, senza continuare ad infierire giorno dopo giorno alla sua disfatta.
Alice Gallosi
Leggi anche: L’ecologia è una cosa per tutti? Deforestazione