The Pale Blue Eye – I delitti di West Point: arriva su Netflix l’horror di Edgar Allan Poe
Il nuovo film con Christian Bale è basato sull’omonimo romanzo di Louis Bayard, ispirato a sua volta ad uno dei racconti più celebri Poe, Il cuore rivelatore. Un thriller investigativo dalle sfumature gotiche.
Il nuovo mistery thriller di Scott Cooper ha tutto quello che serve per diventare il nuovo film di culto dei lettori appassionati di Edgar Allan Poe: delitti, misteri, indagini e stregoneria.
The Pale Blue Eye, titolo del film e dell’omonimo romanzo di Louis Bayard, ha per protagonista Christian Bale nei panni del detective Landor (un cognome chiave, ci torneremo in seguito), chiamato ad investigare sull’efferato omicidio di un cadetto dell’Accademia militare di West Point. Siamo nell’inverno del 1830 tra le innevate distese della Orange County a New York.
Durante le sue ricerche, Landor avrà modo di conoscere un allievo appassionato di poesia, dall’aspetto singolare: è il giovane Edgar Allan Poe, uno dei più noti e importanti poeti e scrittori statunitensi di sempre (interpretato da Harry Melling, l’impacciato Dudley Dursley di Harry Potter). Landor e Poe condurranno le indagini insieme: una specie di Holmes-Watson ante-litteram.
Il film, come il libro da cui è tratto, intreccia nella sua narrazione tutti gli elementi della scrittura di Poe: la discriminazione degli emarginati, il sacrificio per l’amor romantico, il tormento della psiche, la presenza costante della morte. L’intera pellicola è un omaggio a quelle sensazioni che si possono vivere soltanto leggendo gli scritti del poeta.
Il titolo del film stesso è un tributo al lavoro di Poe: The pale blue eye è, infatti, un passo di un noto racconto dello scrittore, Il cuore rivelatore (1843), nel quale un assassino descrive l’omicidio di cui si è macchiato e la sua ossessione per l’occhio della sua vittima. E il nome Landor, invece, appare in un altro racconto breve di Poe: Il villino di Landor, pubblicato nel 1845.
Più di un semplice giallo: l’ultimo lavoro di Cooper è una vera e propria celebrazione dell’atmosfera gotica tipica di altre opere ben note, come Il mistero di Sleepy Hollow di Tim Burton o Crimson Peak di Guillermo del Toro.
Il freddo delle distese americane, i cimiteri coperti di neve e i vaporosi e colorati vestiti delle gentildonne che spiccano nel grigiore della nebbia: guardare The Pale Blue Eye è come rivivere i racconti di Poe in prima persona e giocare ad una versione un po’ dark di Cluedo.
Alessia Capasso
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