Ciao Bologna, ti scrivo
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Ciao Bologna, ti scrivo
Ho attraversato ogni mattone sentendone gli odori perché so che sai di pasta e sai di casa, e poi di rivoluzione.
Ho comprato dei tulipani e li ho portati in giro con la bici perché so che sai di primavera e di sole, e poi di lotta.
Non ho fatto in tempo a chiederti come stai, che sogni fai, se la sera un po’ sei triste.
Quella che tu chiama Bologna, è una cosa grande, come noi.
Ma col cuore chiuso come una nocciola suscettibile al suo guscio, ti nascondo.
Tanto poi vinci sempre tu, e io lo so che perdo noi.
Fotografie di Giovanni Allocca
Testo di Serena Palmese