Come lo sport può essere educativo
Mens sana in corpore sano, letteralmente “Mente sana in corpo sano”, recita un capoverso delle Satire di Giovenale. Secondo il poeta e retore romano, l’uomo dovrebbe aspirare soltanto alla sanità dell’anima e la salute del corpo.
Salute che si può ottenere in tanti modi, tra cui lo sport, che non solo aiuta ad avere un corpo più sano, ma lo arricchisce anche spiritualmente, avendo come compito quello di educare le persone fin dalla tenera età.
Nonostante l’educazione fisica sia ancora sottovalutata all’interno dei programmi scolastici, riducendola ad un paio d’ore a settimana, è stato constatato quanto sia fondamentale il suo ruolo all’interno delle vite degli alunni.
Infatti, in America sono stati elaborati diversi studi per dimostrare i benefici dello sport a scuola; uno di questi è quello articolato su Annals Journal of Health Promotion da un team di esperti dell’Università del Montreal.
Gli esperti hanno analizzato 2700 studenti dai 13 e i 18 anni, scegliendo un numero di ragazzi abituati a fare sport e altri che, invece, passavano il proprio tempo principalmente a studiare e ad altri tipi di attività.
Questo studio ha dimostrato che, esaminando i risultati scolastici, gli studenti che praticavano regolarmente uno sport raggiungevano risultati migliori con voti più alti.
E non solo: presentavano maggiore autocontrollo e una concentrazione più duratura, oltre ad avere maggiori competenze nello svolgimento di test valutativi delle capacità intellettuali dopo 5 minuti di sport.
Grazie all’attività sportiva si possono educare i bambini al rispetto delle regole e del prossimo, rendendoli più responsabili; li aiuta a superare i propri limiti, ad avere maggiore fiducia in se stessi e a realizzare i propri sogni.
Insegna anche virtù fondamentali per la vita di tutti i giorni quali rispetto, tolleranza e solidarietà.
Inoltre permette di sentirsi parte integrante di un gruppo, formando talvolta un forte legame con gli altri componenti.
Lo sport è anche sacrificio: infatti, affinché non si appesantisca troppo il corpo prima di un allenamento o di una gara, bisogna seguire sempre un’alimentazione sana ed equilibrata – anche se ciò non significa non concedersi qualche “peccato di gola” ogni tanto.
Si fanno sacrifici anche qualora si riesca (e si vuole) iniziare ad intraprendere un percorso agonistico, in cui bisogna fare qualche rinuncia per riuscire a mantenersi in forma per le gare e per non perdere mai l’allenamento.
Ma una cosa bella dell’attività fisica è che tutto ciò si può imparare divertendosi, passando dei momenti di spensieratezza e felicità.
Irene Ippolito
Leggi anche: Essere una sportiva in Iran