Macchiagodena: Genius Loci – Portami un libro e ti regalo l’anima
L’Italia è una delle destinazioni più ambite per il 2023, a dirlo è il Washington Post.
L’attenzione dei viaggiatori da sempre concentrata sulle località turistiche classiche come la Costiera Amalfitana, Como, la Toscana, la Puglia e la Sicilia, va man mano spostandosi verso i piccoli borghi, dove è possibile ammirare e vivere in toto il connubio tra cibo, cultura e tradizioni.
È il caso della piccola Macchiagodena, in Molise. Nemmeno 2mila abitanti, per poco più di 34km quadrati di estensione, è uno dei più particolari “borghi della lettura“, candidata a Capitale italiana del libro per il 2024.
È da qualche anno ormai che per contrastare lo spopolamento e per far rivivere il suo centro, il comune, in collaborazione con il network “Borghi della lettura”, vive il progetto turistico-culturale “Genius Loci – Portami un libro e ti regalo l’anima“.
“L’aura che proviene dal nostro passato è ciò che non ci permette di cadere nell’oblio, è ciò che chiamiamo la nostra cultura, il nostro mondo interiore, ciò che sentiamo costantemente vivo ma che, di solito, non riusciamo a vedere dietro al volto che assumono le cose nella vita di tutti i giorni. Le forme specifiche che nascono da questa relazione vengono direttamente suggerite dallo spirito del luogo”.
Gli obiettivi di questa iniziativa, direi tutti abbondantemente raggiunti, sono la valorizzazione del patrimonio storico, culturale e ambientale del borgo medievale; il riconoscimento della solidarietà e dell’ospitalità nel senso più puro del termine; l’offerta rivolta ai propri cittadini di poter vivere, costruire ed investire nel proprio territorio.
“Fra i diversi strumenti dell’uomo, il più stupefacente è, senza dubbio, il libro. Gli altri sono estensioni del suo corpo.
Il microscopio, il telescopio, sono estensioni della sua vista; il telefono è estensione della voce; poi ci sono l’aratro e la spada, estensioni del suo braccio.
Ma il libro è un’altra cosa: il libro è un’estensione della memoria e dell’immaginazione”.
Jorge Luis Borges
I libri, quindi, in questo borgo divengono l’anello di congiunzione tra passato e presente, tra interno ed esterno. Chi decide di recarsi a Macchiagodena lo fa con la consapevolezza di essere stato scelto e di non aver scelto: è il libro che si porta con sé ad aver deciso dove portare il viaggiatore.
Il progetto prevede pernottamenti gratuiti per 2 persone, quattro giorni, dal lunedì al giovedì, oppure per tre giorni dal venerdì alla domenica, in strutture ricettive del paese a chi, residente fuori dal Molise, ne faccia richiesta e si impegni a donare alla “Terrazza della Lettura” il suo libro preferito.
L’ospite allega alla sua richiesta di fruizione della vacanza gratuita una nota che racconti le motivazioni della scelta di quel libro, cosa lo lega al libro stesso e cosa si aspetta dalla vacanza a Macchiagodena.
Una modalità, quindi, di continua crescita per l’ospitante ed un’opportunità di soggiorno sui generis per l’ospite.
Do ut des, pari. In attesa del programma 2023, è possibile consultare qui il programma degli scorsi anni, per poter leggere con attenzione il modulo da compilare per la registrazione.
Un’esperienza per “(ri)portare il riso sulle labbra o la consolazione nel cuore o per conoscere sé stesso”.
Antonietta Della Femina
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