La Madonna

Un pomeriggio, lei mi portò con sé a esplorare la città in cui eravamo nate e cresciute.

Quel giorno mi trascinò attraverso vicoli che avevamo sempre evitato, tra palazzi che non avevamo mai visto, fin dentro un rione in cui non eravamo mai entrate.

Ci fermammo entrambe di fronte alla teca con la Madonna. Noi, che in chiesa non ci eravamo mai entrate, ci siamo fermate davanti a lei, immobili, attirate come falene dalla luce.

Sorrideva e quel sorriso mi rimbalzò addosso e, senza capire perché, sentii per un istante la testa vuota e il mio cuore in pace.

«Andiamocene, ho paura», disse lei.

Mi resi conto che ne avevo anche io.

A chi non l’ha mai conosciuta, fa paura persino la felicità.

Foto di Valeria Gentile

Didascalia di Nadia Rosato

Vedi anche: Volare sui sogni