L’inquinamento atmosferico
L’inquinamento atmosferico è determinato dalla diffusione in atmosfera di gas e polveri sottilissime. Le principali fonti di inquinamento sono le attività industriali, gli impianti per la produzione di energia, gli impianti di riscaldamento e il traffico. 4.
Le aree più colpite dall’inquinamento ambientale, sono infatti le grandi aree urbane dove si concentrano industrie, traffico e riscaldamento.
È in queste aree che si produce il fenomeno dello smog. Questo termine è l’unione di due parole inglesi: smoke “fumo” e fog “nebbia”. Si crea una sorta di fumo acido, con polveri sottili e gas irritanti, che hanno capacità lesive della salute. Infatti, provocano danni, sia all’apparato cardiaco che cardiocircolatorio e, ancora, hanno effetti cancerogeni. I danni che lo smog provoca vanno ben oltre coloro che ne sono direttamente esposti. Infatti, si provocano delle vere e proprie cappe negli strati bassi dell’atmosfera, che provocano anche alterazione permanente dell’ambiente. Si tratta di un inquinamento ambientale a lungo termine, che induce effetti infiammatori. Questi effetti hanno una rilevanza perché ledono la salute umana: infatti, tutti i tipi di cancro, insorgono in seguito ad un primo processo infiammatorio.
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