Né carini, né coccolosi – Il camaleonte
Il camaleonte è uno degli animali più particolari che si possano conoscere.
Il suo nome scientifico è chamaeleonidae, deriva dal latino e significa, letteralmente, “leone che striscia sulla terra”.
I camaleonti si sono evoluti più di 50 milioni di anni fa e ve ne sono ben 200 specie al mondo, di cui la metà è in Madagascar. I predatori dei camaleonti sono ovunque, anche se questi animali si sono adattati perfettamente agli alberi, rifugiandovi. Sono maestri del mimetismo e dell’arrampicata: hanno zampe a “pinza”, quelle anteriori hanno due dita interne e tre esterne, quelle posteriori il contrario. La coda è prensile.
I camaleonti cambiano colore, sì, ma per quale motivo? Ciò accade sia per mimetizzarsi che per cambiamenti psico-fisiologici. In alcuni casi, i camaleonti femmina cambiano colore anche per comunicare di non essere più disponibili sessualmente (perché già fecondata). Al contrario, i camaleonti maschio sono piuttosto colorati per affermare la loro disponibilità sessuale. Caratteristica unica nel mondo animale, gli occhi dei camaleonti possono muoversi indipendentemente l’uno dall’altro: 90 gradi in verticale e 180 in orizzontale, con una visione periferica di 360 gradi. Come molti rettili, il camaleonte è sordo. Altro particolare dei camaleonti è la lingua, la quale è lunghissima, arrivando ad essere anche due volte più lunga del loro corpo. Non a caso, è la più lunga tra tutti gli esseri viventi ed è assolutamente appiccicosa, per poter prendere le prede.
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