Huldfólk: chi vive nei boschi?
Il folklore nordeuropeo ha sempre avuto il suo fascino.
Basti ricordare il “Signore degli anelli” o “Lo Hobbit”, chi non ha mai sentito parlare di queste saghe?
Elfi, fate, gnomi ed orchi popolano le leggende del Nord Europa da decenni e c’è chi afferma di averne visto qualcuno vagare nei boschi.
Huldufólk o persone nascoste sono proprio gli esseri soprannaturali che abitano nella natura. Umanoidi che vivono in un mondo parallelo al nostro e che possono decidere liberamente quando farsi vedere.
L’Islanda è la terra delle leggende riguardo questi piccoli esserini. Huldufólk, infatti, era sinonimo di alfar, ovvero elfi, ma riguarda un termine peggiorativo della parola.
Qualcuno ritiene che elfi e Huldufólk siano la stessa cosa, mentre altri affermano il contrario.
Insomma, sono tutti d’accordo che qualcosa viva nei boschi pur avendo nomi diversi.
Facendo qualche passo indietro, notiamo che gli antenati degli elfi si trovano negli scritti di Snorri Sturluson, poeta e storico islandese. Tali esseri poi, vengono citati anche nell’ Edda poetica.
Con l’arrivo del cristianesimo in Islanda, nell’XI secolo, le origini delle persone nascoste mutarono nuovamente. Si credeva infatti che risalissero addirittura ad Adamo ed Eva, considerati come figli dei primi esseri umani sulla terra nascosti proprio dai genitori.
Ancora c’è chi ritiene provengano da Lilith o da angeli caduti dal paradiso.
Insomma, la credenza degli Huldufólk non ha mai abbandonato il paese ed è cresciuta sempre più durante i momenti di guerre e carestie.
Oggi, in Islanda, poche persone credono in questi esseri, anche se non negano la loro esistenza.
Ci sono però diverse festività legate agli elfi come i falò accesi per la dodicesima notte, ovvero il 6 gennaio. Nel periodo natalizio, secondo le credenze, le persone nascoste invadono le fattorie del paese. E, sempre a Natale, gli abitanti lasciano cibo proprio per gli elfi.
Le persone nascoste però non sono sempre così brave come si pensa, infatti, nella notte di mezza estate, è meglio non sedersi agli incroci in quanto gli elfi potranno ammaliarti con del buon cibo.
Gli Huldufólk più famosi arrivati a noi sono sicuramente i trolls del film animazione Frozen. I piccoli esserini che inizialmente sembravano delle rocce sono in realtà degli abitanti del bosco e, proprio nel musical a Broadway, vengono definite “the hidden folk”.
Beh, che siano elfi o meno, il folklore islandese rimane uno dei più affascinanti. Nonostante oggi le credenze popolari siano sfumate, il popolo è ancora legato alle leggende dei boschi ed ai suoi abitanti.
Martina Maiorano
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